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Tasso inflazione eurozona: torna in positivo, ma si va verso nuova deflazione

Evviva evviva! Possiamo gioire! Finalmente si vedono gli effetti della politica monetaria espansiva e il tasso inflazione in Eurozona torna a salire.

Infatti a giugno, secondo le indicazioni preliminari diffuse dall’Eurostat, e come ricordato dal sito di news Finanza.com è tornato il segno più davanti alla variazione tendenziale dell’indice sui prezzi al consumo con un +0,1% dal -0,1% del mese precedente. Il consensus era per una variazione nulla. E dobbiamo ringraziare i servizi, area col maggior tasso di crescita inflattiva. E poi? Il merito alla BCE? Se guardiamo i componenti con cui viene costruito il tasso “All Items” (ricordiamo che non parliamo di inflazione core, ma di quella onnicomprensiva e monitorata dalla BCE) sembrerebbe proprio di si… tasso-inflazione-componenti-eurozona-2016-giugnoPoi però ci rendiamo conto che il petrolio è anche tornato sopra i 50 $/bar e che forse non è sempre tutto così splendente, anche perché poi, in merito all’Italia, le cose continuano ad essere peggio impostate. Si tratta ancora di presenza della deflazione.

Indicazioni in direzione opposta dall’Italia. A giugno, secondo le stime preliminari diffuse dall’Istat, l’inflazione registra un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,4% dal -0,3% fatto registrare nel mese di maggio. La lieve accentuazione della flessione su base annua dell’indice generale, sottolinea l’Istat, è principalmente da attribuire al rallentamento della crescita dei prezzi degli Altri beni (+0,4%, era +0,7% il mese precedente), che includono beni durevoli, semidurevoli e non durevoli, solo in parte compensato dal ridimensionamento della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (-8,1%, da -10,0% di maggio) e dall’accelerazione della crescita dei prezzi dei Tabacchi (+2,9%, era +2,0% il mese precedente).

Quindi la media europea potrebbe anche avere illuso ma in realtà le aspettative sono abbastanza “drammatiche”.

Euro Inflation swap forward rate 5y5y

euro-inflation-swap-forward-5y5yEccovi il “solito” grafico delle aspettative inflazionistiche tra 5 anni per i 5 anni successivi. Un tasso ovviamente molto relativo ma che serve per capire la tendenza. Credo che se guardate il grafico, la tendenza non abbia proprio nessun dubbio. 5y5y totalmente collassato. Complice anche la Brexit, forse. Certo è che parlare di buone basi per uno stabile ritorno di un’inflazione in Eurozona mi sembra decisamente prematuro, come è prematuro provare a puntare al target 2%. Semplicemente impossibile. Come diventa sempre più impossibile la "missione" di Mario Draghi, che ha già usato buona parte del suo arsenale, che può anche osare di più ma è anche consapevole che ormai questi strumenti non convenzionali non hanno più gli effetti sperati.

STAY TUNED!

Danilo DT

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