TAV a Bologna: adesso anche il Comune protesta per i danni e i ritardi

A Firenze Idra torna a chiedere la sospensione del cantiere Foster: potrebbe risultare “un deprecabile spreco di denaro e risorse pubbliche”.
“Adesso è il Comune di quella città, in prima persona, a protestare per i disagi e i ritardi che da anni i cittadini lamentano” - osserva Idra. “L’Assessore alla mobilità Simonetta Saliera, leggiamo su "L’Informazione" del 2 ottobre, raccogliendo il malcontento per i cantieri della stazione sotterranea in Via Carracci, dichiara: "Non siamo affatto soddisfatti di questo allungamento dei tempi, non solo perché continua il disagio per i cittadini, ma perché si allungano anche i tempi per quella sinergia del trasporto pubblico che è fondamentale per risolvere i problemi della città".
E aggiunge: "Ho scritto una lettera il 2 settembre in cui chiedevamo lo stato dei lavori, le prossime fasi ed eventuali situazioni problematiche in modo che possiamo informare i cittadini per tempo (...). Abbiamo ricevuto solo mercoledì una lettera abbastanza striminzita (...). Chiedo aiuto alla commissione. Rfi venga anche in questa sede a dire ciò che deve". Se ne ricava - commenta Idra - un quadro abbastanza mortificante sia per i cittadini sia per i poteri pubblici locali deputati a tutelarli: l’intera vicenda della TAV nel nostro Mugello è maestra in questo senso, del resto”.
Va tenuto conto infatti, secondo Idra, del “rischio che taluni interventi in corso o in programma possano risultare inutili, superflui o addirittura dannosi alla luce delle scelte a venire, e rappresentare quindi un deprecabile spreco di denaro e risorse pubbliche”.
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