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Sunshine parla di esistenzialismo

Sunshine è un film del 2007 di Danny Boyle. Siamo nell’anno 2057 e l’intera umanità rischia l’estinzione perché il Sole si sta spegnendo e, di conseguenza, la Terra si sta congelando a poco a poco. Per salvare la Terra è stato mandato un equipaggio a bordo di un’astronave, la Icarus II: tale equipaggio ha come missione quella di sganciare una bomba atomica stellare all’interno del Sole. Tale bomba dovrà riattivare le reazioni nucleari all’interno del Sole. Prima della Icarus II, la Icarus I ha fallito la sua missione.

Icarus II arriva vicino a Mercurio e si scopre che Icarus I non è molto distante e sta lanciando un segnale. Allora il fisico della missione, Capa, decide che è meglio raggiungere Icarus I: due bombe stellari, secondo il fisico, sono meglio di una. La traiettoria di Icarus II viene modificata ma vengono compiuti degli errori di calcolo dall’esperto in matematica, Trey. La traiettoria sbagliata provoca dei danni allo scudo solare nella parte anteriore dell’astronave. Il capitano Kaneda e Capa escono fuori per riparare i danni. Però Kaneda muore e solo Capa si salva.

Intanto anche il giardino che produce ossigeno per i membri dell’equipaggio viene distrutto. Icarus II raggiunge Icarus I: all’interno di Icarus I tutti i membri dell’equipaggio sono morti. Capita un altro inconveniente e coloro che sono scesi su Icarus I sono costretti a rientrare. Solo Capa e Mace, l’ingegnere dell’equipaggio, si salvano. Altri due muoiono. Anche Trey, si scopre successivamente, è morto. Trey si è suicidato per i sensi di colpa derivati dal suo errore di calcolo su citato.

C’è un altro imprevisto: uno dei componenti dell’equipaggio di Icarus I è salito su Icarus II. Tale personaggio, che si chiama Pinbacker, ha un aspetto sfigurato e deforme per le ustioni dovute al Sole e, si scopre poco dopo, che costui ha sabotato la missione di Icarus I per motivi che appaiono inspiegabili. Pinbacker uccide la biologa di bordo, Cory. Adesso sono vivi solo Mace, Capa e Cassie, la copilota.

In seguto si scopre che Pinbacker ha sabotato il computer di bordo contenuto in una vasca di refrigerazione: Mace è costretto a sacrificarsi per rimettere tutto a posto. Intanto, Cassie e Capa sono arrivati nella parte dell’astronave contenente la bomba. Lì trovano Pinbacker e hanno una colluttazione con lui. Capa riesce ad attivare la bomba e vediamo, dalla scena finale del film, che il Sole ha ripreso la sua attività e che la missione di Icarus II è compiuta.

Innanzitutto la colonna sonora del film è splendida: elettronica ed ambient allo stesso tempo, si presenta come una colonna sonora cupa, profonda e, a tratti, anche molto misteriosa e tenebrosa. Il film in questione mostra una lotta per la sopravvivenza in ambienti estremi: si passa dal freddo estremo al caldo bruciante e tutto questo nell’immensa oscurità dello spazio.

Un film suggestivo per molte scene che sono degne di un film di fantascienza di alta qualità e di prodigiosa realizzazione. Bellissima la scena che mostra gli astronauti osservare per la prima volta Mercurio da una sorta di “belvedere” spaziale. Impressionanti anche le scene nelle quali alcuni degli astronauti osservano il Sole dallo stesso belvedere appena citato.

Gli effetti speciali sono ottimi e rendono conto di parecchi fenomeni come i venti solari o la dilatazione spaziotemporale. Magnifiche le tute spaziali che proteggono gli astronauti dagli effetti del Sole.

La “discesa” nel Sole è come la discesa nel regno dei morti o ancora come un viaggio nel regno dell’impossibile. Pinbacker ha un aspetto davvero mostruoso e le sue parole pongono questioni esistenziali non da poco.

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