• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Recensioni > Star System – Se non ci sei non esisti

Star System – Se non ci sei non esisti

Star System – Se non ci sei non esisti (How to Lose Friends & Alienate People) è un film di Robert B. Weide. Tale film parla di Sidney Young, un giovane giornalista di Londra che lavora per un magazine alquanto radicale. Sidney viene assunto dal rinomato magazine Sharps. Egli odia il gossip e le star dello show business ma reputa il posto di lavoro da Sharps come uno dei più ambiti per un giornalista.

Sidney, appena arrivato a New York per lavorare per la rivista suddetta, conosce Alison e poi conosce Bob, un uomo vestito da donna. Alison lavora anche lei per Sharps e i due si incontrano negli uffici della redazione della rivista. Alison all’inizio è molto diffidente verso Sidney come gli altri suoi colleghi di lavoro. Infatti, Sidney è oltremodo invadente e sfacciato nel parlare oltre che molto sarcastico nei suoi commenti riguardo le stelle del cinema e dello spettacolo.

Sidney conosce Eleanor dell’ufficio stampa, la quale promuove molte celebrità tra cui Sophie Maes, una giovane attrice che sta per diventare molto famosa per la parte da protagonista in un film su madre Teresa. Eleanor chiede a Sidney un articolo che parli bene di un giovane regista che Sidney reputa un idiota. Egli, allora, rifiuta tale proposta perché non tollera il fatto che un giornalista debba diventare una sorta di adulatore delle star.

Ad una festa Sidney è sul punto di fare sesso con Sophie. Egli non può portare a termine la cosa perché deve accompagnare Alison a casa, la quale è tutta ubriaca. Egli accompagna la donna a casa sua e il giorno dopo le regala un vinile con la colonna sonora del film “La dolce vita”, film che è il preferito di Alison. Ora, quest’ultima e Sidney sono buoni amici.

Ecco che a questo punto del film c’è una svolta per Sidney. Egli decide di scrivere l’articolo richiesto tempo fa da Eleanor. Sidney, col tempo, diventa un giornalista di successo anche se è letteralmente al servizio delle star. Egli scrive diversi articoli per svariate star, fa carriera nel magazine Sharps e Sophie gli promette che se vince un premio farà sesso con lui. Invece, Sidney rovina tutto litigando con l’attrice nella serata dell’assegnazione del premio citato. Poi Sidney torna da Alison e i due si baciano in un parco dove si sta proiettando “La dolce vita”. Il film finisce con i due che ballano sulle note della colonna sonora del celebre film.

Star System – Se non ci sei non esisti è una commedia alquanto grottesca e molto spassosa che lancia una non tanto velata invettiva contro il divismo, fenomeno legato da anni al mondo del cinema come al mondo dello spettacolo. Sidney non vuole per niente diventare un “servo” delle star. Sidney vede se stesso come un giornalista che deve far trionfare la stampa libera e non soggiogata e manipolata.

Questo film sembra celebrare il grottesco e il sarcasmo grazie sopratutto ad un’interpretazione superba di Simon Pegg nella parte di Sidney, personaggio istrionico e clownesco. L’attore mette in scena un personaggio sopra le righe che desta risate a non finire per tutti i pasticci che riesce a combinare. Allo stesso tempo, Sidney è come se fosse la bocca della verità: egli svela tanti lati negativi delle star e di un mondo patinato e oltremodo divinizzato ossia quello dello show business.

Megan Fox, nella parte di Sophie Maes, mette in scena un personaggio alquanto affascinante e sexy da un lato, ma anche tanto debole e fragile da un altro lato. Alison, poi, è l’unica che difende Sidney prima che diventi un giornalista famoso perché si è resa conto di quanto valga costui al di là dei pasticci che combina.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità