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Speak parla di bullismo e di stupro

Speak è un film del 2004. Un film oltremodo complesso che parla di bullismo e di stupro. Melinda Sordino inizia il suo primo anno alle scuole superiori e, da come vediamo nel film, ha difficoltà a parlare, a comunicare e a relazionarsi con gli altri.

Alcuni flash-back nel film, in seguito, mostrano che la ragazza è andata un po di tempo fa ad una festa ed è stata violentata da un ragazzo di nome Andy Evans, ragazzo che è ora fidanzato con Rachel Bruin, la quale, una volta, era la migliore amica di Melinda. Melinda, dopo essere stata violentata, ha chiamato il 911 ma poi se ne andata a casa impaurita per l’accaduto. È da allora che Melinda ha i problemi su citati.

La ragazza, a scuola, subisce continuamente atti di bullismo per il fatto che ha chiamato la polizia nella festa suddetta. Melinda costruisce un dialogo solo con il suo compagno di banco della classe di biologia e con il professore di arte. Melinda tenta di diventare anche amica di una ragazza che ha conosciuto il primo giorno di scuola sull’autobus ma costei la evita per la sua perenne aria da depressa. Melinda mostra di avere particolare interesse per l’arte e per il disegno e il suo professore di arte la incentiva spronandola a fare sempre di più.

Melinda, spesso, si rifugia in una sorta di scantinato che diventa il suo mondo mentale e metafisico, mondo nel quale trova rifugio da una realtà per lei opprimente. La ragazza, per il fatto che non parla, ha dei voti bassi e i suoi genitori vengono convocati a scuola per tale problema.

Verso la fine del film Melinda decide di parlare: ella racconta a Rachel cosa Andy le ha fatto. Rachel, in un primo momento, non crede alle parole di Melinda e la vede come una persona con dei problemi.

Successivamente Rachel si accorge del fatto che le parole di Melinda sono vere e lascia Andy. Quest’ultimo va nello scantinato dove è Melinda e tenta di nuovo di violentarla: questa volta Melinda riesce a fuggire mentre sopraggiungono delle compagne di scuola. Tutti vengono a sapere dello stupro subito da Melinda e del fatto che Andy è lo stupratore. Il film finisce con Melinda che racconta lo stupro subito alla madre: Melinda ha deciso finalmente di parlare anche se è passato quasi un anno dall’accaduto. Melinda ha deciso di cacciare tutto fuori e di liberarsi di un perso insostenibile col passare del tempo.

Speak è un film oltremodo drammatico che mostra una sofferenza indicibile di una persona che è stata violentata prima fisicamente e poi psicologicamente. Le vittime di bullismo, spesso, non riescono a reagire e si rinchiudono in se stesse allontanandosi dal mondo esterno. E nel loro allontanarsi vengono prese sempre più di mira dai bulli.

Melinda è schiacciata da tutto quello che gli accade intorno e con le sue creazioni artistiche comunica la sua indicibile sofferenza. L’arte, l’unica materia di insegnamento nella quale la ragazza non deve parlare, risulta l’unico sfogo per la sua sofferenza interiore. La mancanza di comunicazione di Melinda è orribile a vedersi e trasmette tutti i tormenti che la ragazza sta passando.

Melinda, in una scena del film, si rinchiude in un armadio e urla tutto il suo dolore, dolore represso troppo a lungo, dolore non comunicato e perciò inascoltato. Alla fine del film Melinda ricomincia a parlare e soprattutto a vivere, ma l’esperienza che ha vissuto è un ricordo traumatico che la ragazza non dimenticherà mai e la accompagnerà per tutta la vita influenzando tante sue scelte esistenziali.

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