• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Recensioni > Space Star, spazio alla stella giapponese

Space Star, spazio alla stella giapponese

Torna la Space Star in una nuova veste.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Mitsubishi ripropone il nome Space Star per un suo modello. Ma se la precedente Space Star faceva parte del mondo delle monovolumi, la nuova Space Star made by Mitsubishi è una citycar compatta. La nuova citycar giapponese, è disponibile con 2 motori a benzina (1000 da 71 cv, 1200 da 80 cv), 1 Motore Benzina + GPL (1000 da 69 cv) negli allestimenti Invite, Intense.

Esternamente la Space Star è la classica citycar da città: forme compatte, linee seducenti e sportiveggianti. Anteriormente il muso è spiovente, la calandra è stretta (la mascherina è una fessura), i gruppi ottici a goccia seguono l'andamento del cofano. La coda bombata ha un tocco di sportività grazie allo spoiler che integra il terzo stop. Similari ai fari a goccia anteriori sono i gruppi ottici posteriori. Salendo dentro la Space Star troviamo un abitacolo spazioso, confortevole, comodo sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori (la Space Star è disponibile al momento solo 5 porte, un ottima soluzione per chi ha bisogno di accessibilità sia davanti che dietro. La consolle centrale è racchiusa in uno scudo al cui interno trovano spazio i comandi radio e clima disposti ergonomicamente. Compatto nelle forme è anche il quadro strumenti, al cui interno troviamo tutto il necessario per la vita di bordo.

Ed ora il momento test drive: la Space Star provata è stata la 1000 Invite da 11.919 €. La Mitsubishi torna nel segmento delle citycar dopo l'uscita di scena della Colt e lo fa rispolverando il nome Space Star, usato in passato dalla casa del trifoglio rosso per una riuscita monovolume. Su strada la citycar giapponese è una vettura compatta, facile da gestire. Maneggevolissima, è intuitiva nella guida, il cambio e lo sterzo rispondono facilmente alle sollecitazioni.

Spazio doveroso merita il motore che equipaggia la vettura di casa Mitsubishi. In questo caso il cuore pulsante è un 1000 3 Cilindri a Benzina da 71 cv. Questo motore è un campione in risparmio: economo nella manutenzione, ha consumi e costi di gestione irrisori (25 km/l). Inoltre con i suoi 71 cv dà alla Space Star quello spunto e quel brio necessari per permettere alla citycar orientale di svicolare agevolmente nel traffico e affrontare percorsi extracittadini in tutta tranquillità.

Da ultimo il listino prezzi: si va da 11.490 € della 1000 Invite per arrivare a 15.400 € della 1200 Intense Automatica (Benzina); si va da 13.150 € della 1000 Invite per arrivare a 14.700 € della 1000 Intense (GPL).

 

 

Bruno Allevi

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità