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"Side by Side" e la rivoluzione digitale

Side by Side del 2012 di Christopher Kenneally è un documentario che narra il passaggio dalla pellicola al digitale nella cinematografia. Questo passaggio secondo questo film sembra abbastanza graduale anche se molti registi non rinunciano alla pellicola per le tecnologie dell’era digitale.

Il documentario parla di come tanti registi negli ultimi anni stiano scegliendo di girare in digitale invece che con la pellicola, registi come Robert Rodriguez e Danny Boyle. Il passaggio al digitale nella cinematografia è dovuto anche all’uso sempre maggiore di effetti visivi elaborati con macchine digitali, effetti visivi che ormai sembrano il segno distintivo di tanti film d’azione e di fantascienza.

Christopher NolanRobert RodriguezDavid FincherJoel SchumacherMartin ScorseseSteven SoderberghLars Von TrierGeorge LucasDavid Lynch. Questi sono alcuni dei nomi di registi i quali hanno risposto alle domande di Keanu Reeves, coproduttore di questo documentario, con il quale si cerca di narrare la fase di passaggio epocale che il cinema sta vivendo. La rivoluzione digitale che sta avvenendo negli ultimi decenni sta investendo diversi campi: lo spettacolo, la musica, la televisione, lo sport etc. Una rivoluzione digitale e mass-mediatica dal ritmo inarrestabile e violento, una rivoluzione digitale che sta letteralmente polverizzando pratiche e strumenti consueti fino a qualche tempo fa.

Nel film si affronta anche il problema dell’archiviazione del cinema, della “memoria” del cinema, visto che il digitale non dà grandi garanzie per l’archiviazione. Si pensa che la pellicola sia adatta a questo scopo, invece di investire risorse ed energie per la conservazione del digitale.

Forse le riflessioni che colpiscono di più di questo film sono poste verso la fine dello stesso: secondo un punto di vista antropologico e sociale si assiste a modi diversi di fruizione del cinema rispetto al passato. Per esempio nel film si nota che tanti teenagers guardano i film o dal loro telefono cellulare o sul letto dal loro computer.

La rivoluzione digitale complessiva a cui si sta assistendo da anni è stata come un uragano che si è abbattuto sulla vita dell’intera umanità portando nuove abitudini, nuovi modi di fare e di pensare, nuovi modi di intendere le cose, un nuovo modo di percepire la realtà e di interagire con le persone. Anche nel cinema tutto questo è ben evidente: dalla rappresentazione del reale si è passati sempre più alla rappresentazione dell’irreale: film di fantascienzafilm ispirati a videogamesupereroi, tutto questo e altro ancora domina il panorama cinematografico contemporaneo.

Vita reale e realtà virtuale sembrano divisi da un filo molto sottile nella società contemporanea, un confine molto labile che viene scavalcato di continuo: vita reale e realtà virtuale sembrano fondersi in un unicum indistricabile.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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