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 Home page > Attualità > Cronaca > Sicurezza Roma - Alemanno, chiacchiere e distintivo

Sicurezza Roma - Alemanno, chiacchiere e distintivo

Ancora uno stupro. Ancora Roma. Ancora una via buia. Ancora la fermata dei mezzi pubblici. Solo che stavolta il Sindaco è Alemanno, e allora bisogna minimizzare. Nessuno speciale televisivo, nessun tram-tram mediatico, nessuna strumentalizzazione da parte della destra, nessun attaco universale contro la sinistra che ignora il problema della sicurezza. D’altronde può capitare una violenza sessuale, no? Mica è colpa del Sindaco!

Già, eppure ricordo ancora delle frasi di Alemanno di un anno fa, tipo questa: "L’aggressione alla ragazza alla stazione ferroviaria La Storta, così drammaticamente simile a quella che ha visto vittima la signora Reggiani a Tor di Quinto, riporta in primo piano il problema della sicurezza a Roma, ignorato dall’amministrazione di centrosinistra. Veltroni e Rutelli farebbero bene a interrogarsi sulle loro responsabilità in merito" (Alemanno, 19 Aprile, durante la campagna elettorale contro Rutelli per il Comune di Roma, dopo l’aggressione subita da una studentessa in quei giorni a Roma).

Salvo poi "redimersi" pochi mesi dopo, da Sindaco. Due turisti olandesi aggrediti da rumeni a Roma? Mica è colpa sua, sono stati "imprudenti": "La sinistra non speculi, non dovevano stare lì" (Alemanno, 24 Agosto 2008). Una ragazza subisce una violenza di gruppo durante la festa di Capodanno organizzata dal Comune di Roma? "Solidarietà, ci costituiremo parte civile" (e tirittitì, Alemà!). E ora, una ragazza viene violentata in una situazione identica a quella del tanto clamoroso caso Reggiani? "Faremo provvedimenti straordinari" (e perchè, fino ad adesso che cosa avete detto di aver fatto sulla sicurezza?).



Così Alemanno e la destra in generale, con la complicità dei media, fregano i cittadini sulla sicurezza. Alimentano paure, strumentalizzano casi isolati, quando sono all’opposizione. Sotterrano le paure con provvedimenti "spot" e sminuiscono i casi isolati. Povera Italia.


 

Commenti all'articolo

  • Di Paolo (---.---.---.203) 23 gennaio 2009 14:51

    Nessuna novità sul fronte comunicativo.
    Nessuno si azzardi a contraddire la Banda di Arcore, per carità!

    Il problema è sia un’opposizione consenziente e a capo chino che i media pronamente supini al potere.

    Veramente, povera Italia.

  • Di iva testa (---.---.---.144) 23 gennaio 2009 16:28

    Lo stupro della signora a Roma è avvenuto inntorno alle 22 e in una strada buia. L’ora dovrebbe essere tranquilla per chiunque giri in città...ma si sa gli stupri non badano ad orari. Ben diversa è la storia della strada buia, perchè nessun isolato della città deve stare senza luce per ragioni di tranquillità e dunque di sicurezza. Ma il sindaco dichiara che Roma, da quando c’è la sua giunta, è sicura....Falso. Non c’è stato nessun intervento capitolino su questo capitolo e difficilmente ci sarà..D’altronde uno stupro non scomoda l’opinione pubblica, tantomeno il sindaco...Iva Testa

  • Di Fabio (---.---.---.120) 23 gennaio 2009 17:57

    Il fatto che una notizia del genere non abbia scateneto una reazione indignata da parte di molti mi fa pensare.
    Non soltanto in relazione allo stupro ,che di per se, già corrisponde ad uno dei crimini più abietti in quanto va a infierire su chi è più debole ,in questo caso una donna,ma anche perchè sembra che la politica di assuefazione portata avanti dalla stampa asservita alla destra abbia raggiunto il suo scopo.
    Poca indignazione,poca discussiona,molta sottovalutazione del problema che meno di un anno fa portava alla sconfitta della sinistra al comune di Roma.
    Allora, davvero ,il Sindaco Alemanno in campagna elettorale,sparava a zero sulla sinistra che aveva governato Roma,ora dovrebbe puntarsi la pistola alla tempia e metaforicamente spararsi addosso tutta la demagogia che aveva costruito.
    Problemi di questo tipo sono difficili da controllare,la violenza è una prerogativa dell’uomo,bisogna mettere in campo delle politiche di sicurezza che vanno al di là della repressione,ma incidono sulla vita sociale delle persone creando degli spazi cittadini che scoraggino i malintenzionati.
    E’ difficile,ma invece di attacare gratuitamente gli altri il sindaco dovrebbe darsi da fare per consegnare ai Romani una città vivibile.( non cela faaaaaaaaaaaaa!!!!!!! non cela faaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!)
     

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.65) 23 gennaio 2009 21:01

    E’ uno schifo che ancora oggi le donne debbano avere paura di uscire ,è uno schifo che alcune di noi debbano pagare un prezzo cosi alto per essere nate donne.Ogni volta che sento che accadono queste cose sto male come se fosse capitato a una mia amica o a me.MA è mai possibile che non si riesca a trovare un modo per far smettere questo scempio?Ma cosa si deve fare affinchè questi atti vengano scoraggiati e definitivamente debellati?Cavolo metteteli dentro e buttate via la chiave.
    Dicono che la donna abbia conquistato gli stessi diritti dell’uomo ma se ci si guarda in giro tanti clichè sono li intatti che ci tolgono il rispetto e la dignità e poi spingono questi farabutti a considerarci degli oggetti,neanche degli animali.
    Per quanto riguarda alemanno o chi per lui speculare politicamente su questi fatti lo qualifica al di la di ogni posizione presa o non presa.

  • Di VANDERENDE 78 (---.---.---.145) 16 marzo 2009 03:53

    BRAVO LO SCRITTORE DELL’ARTICOLO
    è TUTTO TROPPO CHIARO: LA STRUMENTALIZZAZIONE DEI CASI DI VIOLENZA PRE ELETTORALE DI ALEMANNO E POI QUANDO SI TRATTA DI RISOLVERLI VERAMENTE... CI APPARE TUTTO TROPPO CHIARO.
    L’ITALIA è UN PAESE CHE DEVE SVECCHIARE AFFINCHE I GIOVANI ATTUINO QUEI TERREMOTI GENERAZIONALI CHE INSIEME ALLE IMMIGRAZIONI SPAZZERANNO VIA TUTTI QUESTI FANTOCCI MEDIOEVALE LADRONI E MAFIOSI!
    W L’ITALIA QUELLA CHE SPERIAMO SOMIGLI SEMPRE PIU ALLA SPAGNA!

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