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 Home page > Tribuna Libera > Sherrybaby: storia della redenzione di una tossicodipendente

Sherrybaby: storia della redenzione di una tossicodipendente

Sherrybaby è un film del 2006 di Laurie Collyer. Sherry Wanson è una donna che è appena uscita di prigione per aver commesso dei furti. Tali furti sono stati compiuti dalla donna per racimolare denaro per drogarsi: infatti, Sherry è una tossicodipendente di eroina che ora si è riabilitata.

Sherry è in libertà condizionata e deve frequentare una serie di incontri per alcolisti anonimi. Lì incontra un uomo di nome Dean e comincia a frequentarlo e a fare sesso con lui. La donna ha una figlia di nome Alexis, la quale vive con il fratello di Sherry, Bob, e sua moglie Lynette. La bambina quando rivede la mamma la chiama mamma per diverse volte. Sherry ha portato a sua figlia molti regali tra cui una barbie e una bambola artigianale.

Sherry va a vivere in un motel e tenta anche un colloquio di lavoro che finisce male nonostante la donna si sia concessa a colui che doveva fargli assegnare un lavoro. In seguito la donna ottiene un lavoro con dei bambini e tale lavoro gli piace molto.

Sherry poi ha dei problemi con la moglie del fratello: Lynette ha obbligato Alexis a chiamare la mamma “Sherry” e non “mamma”. Sherry è molto contrariata per la cosa. Successivamente la bambina si dimostra ostile nei suoi confronti e per il compleanno della piccola Sherry non viene neanche invitata. Sherry arriva lo stesso al compleanno della figlioletta e si lamenta con il padre del comportamento di Lynette. La donna lascia intendere che, nonostante i suoi errori, ha il diritto di crescere sua figlia. Suo padre la conforta ma poi le accarezza il seno e la donna scappa.

Dopo gli eventi traumatici suddetti Sherry ricomincia a drogarsi e a bere e solo grazie a Dean si riprende da una fase oltremodo confusa. La donna, poi, si mette d’accordo con il fratello per poter passare una giornata da sola con sua figlia. Sherry porta Alexis a fare un giro in macchina e si rende conto di aver bisogno di aiuto sia per quanto riguarda se stessa sia per quanto riguarda il rapporto con sua figlia.

Sherrybaby è un film drammatico e oltremodo angosciante che mostra la vita di una persona che cerca di redimersi dai suoi errori passati. Sherry vuole sua figlia a tutti i costi ma non si rende conto di non essere ancora pronta per essere madre dopo tutti i casini che ha combinato.

Un film profondo che colpisce le corde dell’anima: Sherry, interpretata in modo magistrale da Maggie Gyllenhaal, è energica e tormentata allo stesso tempo e da sola mantiene il peso di un intero film. La donna colpisce per la sua forza d’animo e per il suo coraggio: è arduo risollevarsi dall’abisso nel quale lei è precipitata…

Sherry è anche un personaggio pieno di vitalità, entusiasmo ed ardore. Spesso la donna si lascia andare ai suoi impulsi irrazionali ma è anche da questi che trae forza ed energia per andare avanti nella vita. Sherry è una persona “libera” e non riesce proprio a piegarsi alle regole sociali come alle regole della legge: la sua personalità risulta troppo estrema per l’equilibrio sociale ed è proprio la consapevolezza di questo che spinge la donna, alla fine del film, a chiedere aiuto al fratello.

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