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Shelter: un film che mostra il problema dei senzatetto

Shelter è un film del 2014. Il film comincia mostrando la vita di due senzatetto nella città di New York: Hannah e Tahir. Hannah ha perso il marito a causa di un attentato terroristico mentre Tahir è un musulmano proveniente dalla Nigeria.

Hannah ha un figlio che sta con suo padre e la donna non riesce a continuare la sua vita di prima. Tahir era un affiliato che faceva parte della setta di Boko Haram e compieva omicidi, razziava villaggi etc.

All’inizio del film Hannah e Tahir non si conoscono ancora e Tahir segue la donna del suo vagabondare per la città. Tahir è solito suonare con dei secchi di plastica e delle bacchette per batteria, chiedendo l’elemosina ai passanti che assistono allo spettacolo. Hannah, una sera, dice a Tahir di non seguirla più.Ha in mente di suicidarsi, ma Tahir le fa cambiare idea.

I due cominciano a vivere insieme per strada e un giorno rubano del cibo e si trovano in una casa di due persone ricche partite per le vacanze. Hannah e Tahir vivono, allora, nella casa dei due ricchi vestendo con i loro indumenti e sorseggiando i loro super-alcolici. Inoltre Hannah ha una crisi di astinenza perché è una tossico-dipendente di eroina. É proprio durante questo soggiorno “criminale” che i due parlano della loro vita passata ed escono fuori i dettagli su citati.

Poi i due lasciano la casa dei ricchi e Tahir si ammala di asma. Intanto è giunto anche l’inverno a New York e la vita per strada è alquanto difficile per il clima molto rigido. Tahir ha bisogno di medicine e Hannah telefona a suo padre per avere in prestito dei soldi per comprare le medicine necessarie per Tahir, medicine che costano 370 dollari. Il padre la rivuole a casa e le nega il prestito. Allora Hannah si prostituisce con un custode conosciuto qualche sera prima, custode che le aveva offerto un posto dove dormire durante una notte molto fredda a causa di una tempesta di neve.

Ecco che Hannah e Tahir progettano di andare insieme dove vive il padre. Hannah, per racimolare qualche soldo per il viaggio, si prostituisce di nuovo con il custode, ma viene scoperta da Tahir che uccide l’uomo che l’ha costretta a prostituirsi per soldi. Poco dopo Tahir muore e Hannah torna a casa oltremodo afflitta per tutto quello che gli è successo.

Shelter è un film tragico e sconvolgente: la vita dei due senzatetto trasmette tanta tristezza e tanta angoscia e fa riflettere su un problema presente in tante metropoli, ossia il problema dei senzatetto, il problema della riqualificazione sociale di emarginati senza un futuro, di reietti della società.

Jennifer Connelly impersona Hannah e Anthony Mackie impersona Tahir. Entrambi gli attori hanno conferito ai due personaggi passione ed animo, due personaggi in lotta per la loro esistenza, due personaggi che trasmettono quanto sia difficile la vita del senzatetto.

Il film è una sorta di spaccato di un mondo che spesso viene dimenticato, un mondo che sembra non esistere ma che è tanto reale. Il film è struggente e Hannah e Tahir coinvolgono e appassionano lo spettatore mostrando le loro vite oltremodo disastrate, vite di entrambi i personaggi che hanno subito profondi traumi esistenziali. Il film mostra anche lati davvero bui della natura umana: il custode sembra voler essere misericordioso quando accoglie Hannah in uno scantinato…invece, egli vuole solo una prestazione sessuale dalla donna in cambio della sua “finta misericordia”…

Questo articolo è stato pubblicato qui

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