Shell acquisisce BG Group
La compagnia petrolifera anglo-olandese Royal Dutch Shell ha annunciato di aver concluso l’acquisizione della britannica British Gas (BG) per 47 miliardi di sterline (64 miliardi di euro, 69,6 miliardi di dollari). Si tratta della prima grande acquisizione di Shell da 10 anni a questa parte ed è stata favorita dal crollo del prezzo del petrolio, passato da 115 dollari al barile ai 57 attuali in poco meno di un anno.
L’obbiettivo annunciato è quello di espandere la produzione di gas, colmando la differenza con il competitor ExxonMobil. Attualmente BG controlla grandi progetti in Brasile, Africa orientale, Australia, Kazakhstan e Egitto ed è valutata sul mercato 46 miliardi di dollari. La capitalizzazione di mercato di Shell è di 202 miliardi di dollari, contro i 360 miliardi di dollari di ExxonMobil. Gli azionisti BG riceveranno 383 pence ad azione e 0,4454 azioni Shell B per ogni azione detenuta, rappresentando così il 19% del gruppo che si verrà a creare. Shell ha confermato che pagherà un dividendo di 1,88 dollari ad azione nel 2015 e almeno lo stesso nel 2016. Ha inoltre annunciato che nel 2017 inizierà un piano di buyback da 25 miliardi di dollari. “In un mercato volatile come quello attuale si crea un gruppo più solido e competitivo che è una garanzia anche per gli azionisti”, ha detto il Ceo di Shell, Peter Voser.
L’azienda si aspetta un lieve aumento dell’utile nel 2017 e uno più forte dal 2018 in poi. La notizia ha avuto immediate ripercussioni sul mercato finanziario: il titolo BG è schizzato in alto, mentre Shell è scesa lievemente.
Francesco Fucà
