• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > San Giovanni e Leopolda: incrinato il progetto che fu di Berlinguer e (...)

San Giovanni e Leopolda: incrinato il progetto che fu di Berlinguer e Moro?

 
Stavolta sono 1 milione a mettere un punto interrogativo. Allora era stata la guerra fredda con una sua "longa manus", le BR, a porre la parola fine: il cadavere di un "bianco", Aldo Moro, era stato ritrovato nel bagagliaio di una R4 rossa in Via Caetani, a metà strada tra Via delle botteghe oscure, sede del PCI e Piazza del Gesù sede della DC. Nessuno sale sulla "macchina rossa" per imboccare una "terza Via". Enrico Berlinguer deve invece la sua vita alla bravura del suo autista che si era portato appresso in Bulgaria negli stessi anni. Veto crociato dunque, dall'alto, di USA ed URSS. 
 
Oggi tuttavia, a 36 anni di distanza, l'URSS è crollata subito dopo il muro di Berlino e, anche se ultimamente Putin insieme ad altri sta tentando di ricostruirla, la guerra fredda non c'è più, perlomeno non nei termini di allora e con buona pace della crisi ucraina per motivi petroliferi. Così il progetto, ch'era poi stato quello dell'"Ulivo", radice del PD, pareva poter essere in qualche modo e tra mille difficoltà fattibile. Il PD stesso, il crollo di Forza Italia e, soprattutto, il formidabile esito delle ultime elezioni, oltre il 40% di voti che ha fatto auspicare a Reichlin un nuovo "partito della Nazione", il nuovo assai poderoso peso in Europa e nella "Sinistra" europea, sembravano darne adito.
 
Oggi è la piazza a mettere in discussione la compattezza (e l'eventuale entità reale) di quell'"oltre 40%" perché se è vero che è ancora possibile e auspicabile trovare una sintesi con la Leopolda, è altrettanto vero che - a dispetto dei recenti sondaggi - il milione sposta i "pesi" a sinistra e riporta ad un'Italia antecedente a quella di Berlinguer e Moro, in cui si staglia anche - e forte - l'ombra del "Migliore": Palmiro Togliatti. Un dialogo con lo spirito che fu dell'uomo che fece fare alla FIAT gli stabilimenti di Togliattigrad in URSS è certamente possibile, e certamente lo è anche con i suoi eredi e successori politici, ma è chiaro, ovviamente, che vada ricercata una sintesi diversa da quella che andava configurandosi, non solo in Italia, anche in Europa.
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.193) 28 ottobre 2014 10:21

    STUPIDITA HO CALCOLO?
    Voltiamo pagina spazzando via Tutta La classe politica

    Che ha permesso la nascita de l’era BERLUSCONIANA Riportandoci al (medio evo) dove il padrone dettava LEGGE.

    la crisi MONDIALE fa da spia i paesi emergenti invadono i mercati con produzioni a basso costo
    chi governa impegnato a risolvere gli interessi delle lobby tralascia i veri problemi che aggravano la situazione ITALIANA.


    Dopo due GUERRE e lotte sindacali in questi ultimi 100 anni cosa abbiamo ottenuto dai padroni solo sacrifici e tante chiacchiere.

    Rispetto ha 66 anni fa le risorse energetiche sono agli sgoccioli I mercati sono saturi 
    Per risolvere la crisi? ( semplice ) Scateneranno la terza GUERRA MONDIALE 
    Cosi con una fava prenderanno due piccioni livelleranno la popolazione MONDIALE
    e/ i sopravvissuti ? saranno i nuovi schiavi .

    Il Declino de Le Generazioni del dopo guerra cresciute ne l’opulenza si dividono in due
    Categorie classe politica serva delle lobby e i succubi (Beoti ) Troppo presi da droga divertimenti diete e stronzate varie 
    Non si sono resi conto che il declino è iniziato negli anni 80 con l’evento al Governo di B. Craxi 
    Il debito pubblico a incominciato ha crescere a dismisura naufragando
    Con L’ultimo Governo di SB suo delfino. 
    Che per fare i suoi interessi ha dato il colpo di grazia.
    Hanno scoperto che rende di più quotarsi in borsa e spostare gli stabilimenti nei paesi comunitari dove il lavoro costa meno. 

    Quando il lavoro a basso costo nei paesi sottosviluppati finirà scongeleranno i nostri precari
    ne l’attesa fra crisi e sacrifici ci riabitueremo al peggio tanto da osannare i futuri sfruttatori W. L’ITALIA. VITTORIO.A 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità