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Roma: il numero delle rapine è cresciuto ancora

C’è chi si lecca le ferite per aver cercato di salvare 400 euro – tanto l’incasso della rapina messa a segno ieri in un supermercato alla periferia di Roma - e c’è chi sta ancora contando i danni. Ma ieri di rapine non ce ne sono state 3 bensì 4.

Si, delle tre, "quella rimasta in silenzio", è quella che registra un finale positivo. Un pregiudicato romano di 40 anni è stato arrestato infatti nella tarda serata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con l'accusa di tentata rapina ai danni di un supermercato in zona Colle Prenestino. 

L'uomo si è presentato all'ingresso del market e, dopo aver messo sul cavalletto il suo motociclo, lasciandolo col motore acceso, ha indossato un cappello di lana e uno scaldacollo, tirato su fino al naso, poi, nascondendo in tasca una pistola, risultata poi un'arma giocattolo softair priva del tappo rosso, è entrato nell'esercizio dirigendosi alle casse. Proprio in quel momento i carabinieri, a bordo di una gazzella, hanno notato lo scooter a motore avviato di fronte l'entrata del supermercato. 
 
Insospettiti, hanno deciso di controllare. Nel frattempo il rapinatore, sorpreso dalla reazione del personale del supermercato, è stato messo in fuga senza malloppo e ha trovato i carabinieri ad attenderlo all'uscita. La pistola giocattolo è stata sequestrata, così come il motociclo: la perquisizione scattata nella sua abitazione ha permesso di sequestrare un'altra pistola giocattolo tipo softair, anche questa senza tappo rosso. Il 40enne è stato trattenuto in caserma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. 
 
E stamattina si riparte all’attacco e, a farsi avanti, è la banda del buco… che oltre a quello sul muro, ne fa uno nell’acqua. È accaduto stamattina intorno alle 8 in via Cassia 1001. 

Dopo aver effettuato un buco nella parte posteriore della banca, una volta all'interno, i banditi hanno aspettato l'arrivo della direttrice della filiale. I due malviventi, a volto coperto, hanno minacciato la donna intimandole di aprire la cassaforte. Quando si sono resi conto che aveva l'apertura temporizzata, hanno desistito e sono scappati. Sulla vicenda indaga la polizia. Insomma, le rapine continuano.
 
di Folletto

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