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Roland Garros: Errani sorride a metà, vince nel doppio ma perde nel singolo

Parigi – Sara Errani non ce l’ha fatta qualificarsi alla semifinale del Roland Garros e ripetersi nel singolare femminile. Dopo aver raggiunto la semifinale nel doppio con Roberta Vinci, si è dovuta arrendere alla potenza della tedesca Andrea Petkovic in due set 6-2, 6-2.

L’incontro si svolge in condizioni climatiche non favorevoli, la partita viene ritardata a causa della pioggia che proseguirà per buona parte dell’incontro. Il vento ha fatto anche la sua parte condizionando non poco lo stile di gioco dell’azzurra, tuttavia era evidente che ieri la Errani fosse sottotono.

Nulla da dire, non c’è stata proprio partita, la Errani viene dominata per tutto il corso del match e pensare che è stata proprio lei a portarsi in vantaggio per 2-0 nel primo set facendoci solo immaginare che la storia di questa partita sarebbe stata diversa.

Invece l’azzurra cade sotto i colpi della Petkovic, colpi potenti e precisi e gli rifila 6 game consecutivi chiudendo il primo set sul 6-2.

Nel secondo set la musica non cambia: la Petkovic in gran forma fisica non cala di rendimento e la Errani non riesce a ritrovare il gioco che ha sempre espresso. Finisce 6-2 per la tedesca che approda così alla semifinale del Roland Garros 2014.

Ai giornalisti che le hanno chiesto come si spiegava la stanchezza che ha dichiarato da più parti, ha addotto come motivazione le tante partite giocate, singolare e doppio, alla finale raggiunta a Roma, poi ai quattro giorni di fermo per l’infortunio che l’aveva costretta al ritiro in finale contro Serena al Foro Italico.

“A Roma ho giocato due partite al giorno –dichiara la Errani- e mi sono fatta male, ero già stanca nei giorni scorsi ma con la forza nervosa sono andata avanti. Con la Jankovic già ero morta”.

Altra storia nel doppio femminile dove la coppia Errani-Vinci testa di serie numero 2, entrambe non sbagliano un colpo. Ai quarti di finale strapazzano la coppia australiana formata da Barty-Dellacqua per 6-0, 6-1 in appena 47’ di gioco. Le azzurre già vincitrici del torneo nel 2012 e finaliste lo scorso anno sperano di arrivare alla terza finale consecutiva.

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