Ritrovati gli utensili dei primi "Homo Erectus" in Africa

Utensili precedenti erano stati datati tra 1.4 e 1.6 milioni di anni fa. Anche se non sono stati trovati fossili di Homo erectus insieme con gli strumenti di Turkana, un cranio di questa specie è stato ritrovato lo scorso anno allo stesso livello dei sedimenti nei pressi del ritrovamento.

Questo suggerisce che l'Homo erectus è stato l'artefice di questi particolari strumenti, che sono stati fatti con la stessa tecnica usata, secondo gli scienziati, nell'Acheuleano. 

In quel periodo, che ha accompagnato l'umanità fino a circa 150mila anni fa furono prodotte delle asce e ovali a forma di pera e altri attrezzi che erano una specialità dei primi umani.

Ricercatori della Columbia University hanno stabilito l'età degli strumenti di Turkana, dalla datazione del fango indurito imprigionato nelle rocce circostanti con una tecnica paleomagnetica, misurando i campi magnetici dei fanghi induriti dello stesso periodo e comparandoli con le inversioni di polarità che i poli magnetici terrestri hanno subito da tale datazione.

"Sono rimasto sorpreso quando mi sono reso conto che i dati geologici indicavano che era il più antico sito Acheuleano nel mondo", ha detto l'autore principale del rapporto, Christopher J. Lepre, un ricercatore al Lamont-Doherty che insegna anche geologia alla Rutgers University.

A solo dieci chilometri di distanza era stato ritrovato il "Turkana boy", un Homo erectus giovane che ha vissuto circa 1,5 milioni di anni fa ed è il più completo scheletro dei primi ominidi trovato finora.

Questa ricerca anticiperebbe l'Acheuleano, che per convenzione si farebbe iniziare 1,5 milioni di anni fa, di oltre 250mila anni.