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Riposare di notte: l’organismo lo fa meglio con queste attività

Alzi la mano chi almeno una volta nella vita ha pensato di cambiare la propria routine prima di andare a dormire per poter riposare poi meglio durante la notte. Come è stato spiegato in un recente approfondimento pubblicato sul blog di Betway Casino Online, le attività svolte di sera, prima di andare a dormire, influiscono sul sonno molto di più di quanto possiate credere.

Ci sono tante persone che, attualmente, sono abituate a stare sui social network per ore e ore, anche prima di andare a dormire, mentre altre sono abituate alla compagnia del proprio libro preferito, oppure addirittura pensano che fare un bell’allenamento casalingo di sera possa renderle più stanche e, di conseguenza, propiziare il sonno. Ebbene, un’interessante infografica sul sonno spiega alla perfezione quanto non tutte le attività condizionano positivamente il nostro riposo notturno e di come ce ne siano alcune da cui stare alla larga prima di andare a letto.

Le attività che favoriscono il riposo notturno

Questa ricerca ha utilizzato un’app per monitorare il sonno per controllare quale fosse stata la qualità del riposo notturno dei vari partecipanti all’esperimento dopo che durante le ore prima di coricarsi avevano svolto varie attività.

Ebbene, per la misurazione della qualità del sonno si è utilizzata appunto l’app Pillow, grazie alla quale gli ideatori dell’esperimento hanno potuto assegnare un punteggio su base 100 che varia in relazione a tre fattori, ovvero il riposo, la qualità del sonno e la durata del sonno. È chiaro che più è alto tale punteggio e più la qualità del riposo notturno si alza di conseguenza. Non solo, dal momento che la ricerca è andata anche oltre, provando ad approfondire quanto possa essere spezzettato il sonno di ciascun partecipante al test, tenendo conto del tempo trascorso svegli durante la notte.

Meditazione e maschere per il viso sono ok!

Ebbene, ci sono alcune attività che davvero sono perfette per favorire il riposo notturno e migliorarne la qualità. In primo luogo, la meditazione. È l’attività che è stata verificata e giudicata più positiva sul riposo notturno, con un punteggio medio che si riferisce alla qualità del sonno che è pari all’88%.

I partecipanti all’esperimento hanno dormito ben 8 ore e 4 minuti, passando solamente 12 minuti svegli nel corso della notte. Non è certo una novità che la meditazione possa portare in dote un gran numero di benefici per rilassarsi alla sera prima di coricarsi, ma non è l’unica attività che si è distinta in tal senso.

Ad esempio, chi l’avrebbe mai detto che fare una bella maschera per il viso potesse essere così salutare per il riposo notturno? E invece è proprio così, dato che i risultati del test non lasciano dubbi: riduce sia lo stress che l’ansia. Fare una maschera per il viso prima di andare a dormire ha raggiunto un punteggio medio pari al 90% in termini di sonno. I partecipanti che hanno svolto questa attività prima di andare a dormire, hanno riposato per ben 7 ore e 15 minuti, con soli 14 minuti dove sono rimasti svegli durante la notte.

Tra le altre attività che hanno avuto un influsso positivo sul riposo notturno troviamo senz’altro il fatto di ascoltare la musica e guardare una commedia. Nel primo caso si tratta dell’attività che ha portato in dote il risultato del tempo di sonno medio più lungo, toccando le 8 ore e 18 minuti, mentre la visione di una commedia divertente ha visto una qualità del sonno media pari all’87%. A sorpresa, anche rassettare e pulire la camera da letto prima di andare a dormire aiuta a riposare meglio, con una qualità del sonno pari all’80%. Da evitare, invece, workout casalinghi e la visione di pellicole horror e true-crime.



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