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Respire, una ragazza vittima di bullismo

Respire è un film del 2014 di Melanie Laurent. Charlie è un adolescente che si avvicina ai suoi 18 anni di età. I genitori della ragazza si stanno separando e la madre di Charlie soffre molto per questa cosa. Charlie a scuola ha molti amici e si diverte molto.

Nella classe di Charlie arriva una nuova allieva: Sarah. La ragazza è molto spigliata e le due fanno subito amicizia e si legano molto fra loro. Charlie invita Sarah a passare del tempo insieme con i familiari e gli amici di sua madre. In questo soggiorno succede qualcosa di inaspettato tra le due ragazze e Sarah, talvolta, evita Charlie.

Al ritorno a scuola Sarah si comporta in modo freddo e distaccato con Charlie e quest’ultima si chiede il perché di questa cosa. Charlie è molto triste per il comportamento di Sarah e passa molto tempo da sola. Una sera Charlie segue Sarah fino alla casa di costei e scopre che lei vive con la madre alcolista in un quartiere malfamato della città. Oltretutto Sarah ha un rapporto difficile con la madre.

In una festa Charlie dice a Sarah che sa dove vive e che la madre ha problemi. Charlie dice a Sarah che non lo dirà mai a nessuno. Sarah allora minaccia Charlie di ucciderla se rivela tali suoi problemi familiari. Le due, quindi, smettono di essere amiche.

Un giorno, mentre è in bagno, Charlie ascolta Sarah che dice a una delle sue amiche delle cose intime, dal punto di vista sessuale, di Charlie. Quest’ultima si arrabbia molto e da addosso a Sarah verbalmente e dice all’amica di Sarah che lei ha problemi con la madre. Sarah, per vendicarsi, scrive in tutta la scuola che Charlie è una puttana e mette anche il suo numero cellulare. Charlie, a causa di ciò, riceve di continuo delle telefonate sgradite.

Un giorno Sarah va a casa di Charlie. Ella è stata picchiata dalla madre e ha un livido sul viso. Le due ragazze sembrano essere tornate di nuovo amiche. Una volta a scuola Sarah comincia ad evitare di nuovo Charlie. È oltremodo chiaro cheCharlie è vittima di più episodi di bullismo. Poi Sarah va a casa di Charlie per riprendere i suoi vestiti. Sarah dice alla sua amica di un tempo che andrà all’università a Parigi mentre lei resterà in provincia. Charlie, poco dopo, soffoca Sarah con un cuscino e il film finisce con Charlie che ha un attacco di panico per il delitto commesso.

Respire, allora, parla di una ragazza vittima di bullismo. Charlie passa intere giornate da sola isolata dai suoi amici di un tempo. L’ingresso di Sarah nella sua classe e nel suo gruppo di amici ha determinato dei cambiamenti drastici nella vita dell’adolescente. Sarah, molto più sveglia di Charlie, rovina la reputazione di quest’ultima a scuola. Di conseguenza Charlie si isola e non riesce a stare più tra i suoi amici.

Respire, in una scena all’inizio, scena che si svolge nella scuola di Charlie, parla di passione. La passione e l’irrazionalità sono predominanti in Sarah. Sono predominanti anche la perfidia e l’inganno in una ragazza che reagisce ai suoi problemi familiari facendo la bulla con Charlie. Sarah irrompe come un uragano nella vita di Charlie, vita che viene oltremodo scombussolata e rovinata.

Nel film colpisce la metamorfosi dei comportamenti di Sarah nei confronti di Charlie: un rapporto d’amicizia bello e solare diviene qualcosa di spregevole e odioso. Colpiscono anche le scene della vacanza delle due ragazze con gli amici della madre di Charlie: tali scene sono state girate in luoghi naturali particolarmente affascinanti ed attraenti.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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