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Questa sono io: viaggio nella memoria

La coppia di scrittori Nicola Viceconti Patrizia Gradito  con “Questa sono io” (Rapsodia Edizioni), alla loro seconda produzione letteraria, si concentra sul delicato tema della dittatura civico militare di Videla in Argentina negli anni ’70.

L’opera è frutto di un progetto che vede il contributo di Laura Ciondolini, in arte Lalla Nowhere, una giovane artista freelancemarchigiana, esperta di decorazioni pittoriche e appassionata di fumetti che ha impreziosito il testo con 16 illustrazioni più il disegno di copertina. 

 “Questa sono io”è un romanzo dedicato principalmente a un pubblico giovane, con la finalità di offrire spunti di riflessione sulla funzione della memoria storica e la responsabilità di una memoria non commemorativa ma attiva. Ambientato in Argentina, è unlibro snello, dalla lettura scorrevole, grazie allo stile asciutto e alla struttura a metà tra thriller legale e giallo,intornoal dramma dei desaparecidos(persone arrestate in circostanze oscure e di cui si è persa traccia) e in particolare sul robo de los nietos’, il sequestro di neonati strappati ai genitori detenuti e assegnati a famiglie compiacenti il regime. L'orrore dei crimini e delle violazioni dei diritti umani subito da un'intera generazione di civili argentini negli anni tra il 1976 e il 1983, si rappresenta numericamente con cifre agghiaccianti: 30.000 scomparsi, più di 500 neonati adottati illegalmente, la detenzione di migliaia di attivisti politici e l'esilio di oltre 1 milione di persone. 130 sono i nietos(nipoti) recuperati ad oggi dalle infaticabili Abuelas de Plaza de Mayo, le nonne esemplari che da decenni lottano per la giustizia e la verità.

Nicola Viceconti e Patrizia Graditocurano il progetto letterario, Novelas por la identidad, che pone al centro della scrittura il tema dell’identitàe della memorianelle diverse declinazioni, sul piano individuale e collettivo e che tocca più generi e forme, dalle poesie al romanzo. La produzione letteraria dei due autori offre articoli, recensioni, diversi racconti oggetto di premiazioni e riconoscimenti (come per es. “Stella stellina la notte si avvicina”, “Lettere al direttore”, “A testa in giù”) che presto saranno pubblicati in una prossima raccolta e una novella, “L’altra forma dell’assenza”(Rapsodia edizioni). Presentata all’Ambasciata del Messico a Roma ha ottenuto il premio della V ed. del “Concorso letterario Città di Fermo”, quale miglior opera etnica. Ambientata nello stato di Veracruz in Messico è caratterizzata da note legate alreal maravigliosodella letteratura ispanoamericana.Una tranquilla ragazza di Buenos Aires, Mariel, scopre in piena adolescenza, sconvolgenti veritàsu sé stessa e sulla sua famiglia che la porteranno a scegliere un doloroso percorso di crescita. Le risposte alle domande che la giovane protagonista si pone sono tracciate tra i quartieri di Buenos Aires, le spiagge del Mar del Platae la terra rossa di Misiones dove la narrazione si muove alternando testo e disegni. La ricostruzione coraggiosa della verità, su cui è imperniato il romanzo, intesse una ricongiunzione tra la memoria individualee quella collettivaargentina. 

La prima presentazione di “Questa sono io”è fissata per il 7 settembreFossano (TO), in occasione della VI edizione de “I cortili del tango”, nell’ambito della conferenza di Viceconti e Gradito intitolta “Storie di assenze palpabili, tra identità negate e percorsi di rinnovamento”.

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