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Prometheus: un film che cerca di dare risposta a tante domande esistenziali

Prometheus è un film del 2012 di Ridley Scott. È il prequel della saga di successo di Alien: si raccontano gli eventi antecedenti al primo Alien dello stesso regista. Il film inizia con Elizabeth Shaw e Charlie Holloway che scoprono in una caverna in Scozia una mappa stellare. Tale mappa è presente anche in altre culture. I due interpretano tale mappa come un invito da parte degli ingegneri ossia i creatori della vita sulla terra.

Peter Weyland, anziano presidente della Weyland Corporation, finanzia il progetto per la costruzione della nave Prometheus, progettata per raggiungere l’unico luogo nell’universo nel quale la disposizione dei pianeti è identica a come appare nella mappa ritrovata.

Più avanti nel film vediamo l’astronave Prometheus in viaggio verso la luna LV-223. L’equipaggio della nave che viaggiava in ibernazione viene svegliato dall’androide David. La nave spaziale atterra sulla Luna e l’equipaggio individua una sorta di pista di lancio. Una volta scesi dall’astronave gli uomini della Prometheus trovano un’entrata per una grande struttura e vi entrano.

All’interno della struttura aliena si può respirare aria come sulla terra. David, digita alcune iscrizioni e fa apparire degli ologrammi che mostrano gli antichi Ingegneri che stanno correndo lungo i corridoi della struttura in modo forsennato, come se stessero scappando da qualcosa. David riesce anche ad aprire una porta e trova una sala piena di cilindri di pietra posti di fronte a un gigantesco monolite, che ha la forma che ricorda una testa umana.

Successivamente vengono trovati i cadaveri degi esseri alieni. David poi preleva uno dei cilindri e inizia a fuoriuscire un liquido nero e si vedono anche piccoli vermi. Intanto arriva una tempesta e gli uomini tornano sulla Prometheus. Alcuni di loro rimangono e vengono attaccati da creature aliene. Sulla Prometheus David fa bere un bicchiere d’acqua a Charlie con un piccolissimo frammento derivante dal cilindro riportato dall’androide sulla nave. Dopo Elizabeth e Charlie consumano un rapporto sessuale. Intanto nei laboratori della nave si scopre cheil DNA degli alieni corrisponde perfettamente con quello umano. Si rafforza l’ipotesi della creazione degli uomini da parte degli ingegneri.

Gli uomini della Prometheus tornano nella struttura aliena e David scopre in una sala una mappa stellare che dimostra che gli alieni hanno come destinazione la terra. Successivamente Elizabeth, anche se è sterile scopre di essere incinta e operandosi con un robot estrae dal suo corpo una creatura aliena: Elizabeth era stata contaminata da Charlie che intanto si era trasformato in un essere mostruoso ed era stato ucciso dallequipaggio.

Più in avanti nel film si scopre che la base militare degli Ingegneri è in realtà la sede degli esperimenti su un’arma biologica della quale gli ingegneri probabilmente persero il controllo. Inoltre si scopre anche un’astronave che avrebbe condotto gli ingegneri sulla terra per la sua distruzione. Elizabeth Shaw riesce poi ad evitare ciò con la complicità degli uomini dell’equipaggio che fanno schiantare la Prometheus contro la nave degli ingegneri che intanto era partita. Elizabeth riesce anche a far uccidere dall’alieno da lei stessa partorito e diventato gigante l’ingegnere superstite che avrebbe guidato la nave sulla Terra per sterminare il genere umano.

Prometheus è un film che cerca di rispondere a domande che da secoli tormentano l’uomo come per esempio: da dove veniamo? Siamo soli nell’universo? Chi ha creato la vita come la conosciamo?

Questo film è matafisico e oltremodo profondo: un film che parla di verità, un film che parla dell’assoluto, di Dio, della creazione.

Prometheus è un film che affascina per il suo essere misterioso e allo stesso tempo terrificante e oscuro: i nostri creatori davvero potrebbero desiderare la fine del genere umano?

Il film di Ridley Scott si inserisce perfettamente come prequel della saga di Alien e come effetti speciali è davvero ottimo e di fattura elegante e sofisticata. Ancora una volta Ridley Scott ha aperto nuove strade da esplorare, ha fornito nuovi stimoli allo spettatore.

Prometheus parla anche del Prometeo che ha generato la vita, che ha portato sulla terra la scoperta del fuoco. Un film che parla quindi anche di miti e di archetipi. Un film ricco di riflessioni a margine. Un film che “scandalizza” lo spettatore per la sua profondità e per le sue domande esistenziali. Quest’opera cinematografica rappresenta allo stesso tempo un incubo o un sogno, è un opera che “muove” il nostro animo e il nostro inconscio.

Un film che pone anche le domande: è giusto spingersi oltre? É giusto cercare di rispondere a domande che forse non hanno risposta?

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