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Primarie a Roma, Marino stravince

Il candidato del centrosinistra a sindaco di Roma è Ignazio Marino che vince le primarie con oltre il 50% dei voti, seguito da David Sassoli con il 24-28% e Paolo Gentiloni con l'8-12%.

 

"Non è politica, è Roma" lo slogan del neoeletto del Partito Democratico che in campagna elettorale ha fatto da collante a nomi apparentemente lontani: tra i tanti, Stefano Rodotà, Antonio Ingroia e Goffredo Bettini.

Marino, il senatore-chirurgo genovese sfiderà alle Comunali del 26 e 27 maggio il sindaco uscente Gianni Alemanno, l’avvocato del Movimento 5 Stelle Marcello De Vito, l’imprenditore Alfio Marchini e l'indipendente della sinistra autonoma dal Pd Sandro Medici.

"Adesso dobbiamo vincere la battaglia per il Campidoglio", è l’auspicio di David Sassoli al neoeletto che perde la sfida con Gemma Azuni, Mattia Di Tommaso, Paolo Gentiloni, Patrizia Prestipino.

L'affluenza boom nei 223 seggi, come fa sapere il comitato 'Roma bene Comune', è stata tra i 100.000 e i 102.000. Adesso si profila una battaglia comune e dal comitato elettorale di Marino a San Lorenzo, i primi commenti: "Grazie, grazie davvero. Ora mi assumo una grandissima responsabilità: quella di andare tutti insieme per disegnare la strada che ci porterà al governo della capitale d'Italia. E' una giornata bellissima ed abbiamo ottenuto un risultato straordinario. Grazie a tutti i romani che hanno trasformato questo esperimento di democrazia in una grande gioia. Ora dobbiamo liberare il Campidoglio da una politica oscura. Noi cambieremo tutto”.

Poi ha ricordato le sue tre promesse: "Trasparenza, merito e decisioni strategiche prese insieme ai cittadini con referndum di indirizzo". Infine, lancia la sfida al Movimento 5 Stelle: "Io ho già tentato di lanciare delle sfide al M5S ma non ho mai avuto risposta. Ora li sfido: io intendo prendere tutte le decisioni strategiche con referendum di indirizzo. M5S è d'accordo?".

In tutto questo a turbare la tornata elettorale su presunti “voti comprati” una componente della direzione del Pd Lazio, Cristiana Alicata che denuncia su Facebook le "solite incredibili file di Rom che quando ci sono le primarie si scoprono appassionati di politica".

Poi, sempre sui social network, rispondendo a qualcuno che la tacciava di razzismo si fa più esplicita: "Il razzismo non c'entra nulla. Sono voti comprati. Punto. Chi lo nega è complice dello sfruttamento della povertà che fa il clientelismo in politica".

E ancora, il vicepresidente del consiglio del VI Municipio, Fabrizio Cremonesi denuncia che "la presenza massiccia di comunità straniere al voto induce a pensare che ci sia un semi-falsamento nell’esito delle primarie. Ci sono stati anche fatti pesanti di intimidazione e addirittura aggressione verbale se non fisica nel seggio di Tor Bella Monaca - aggiunge - dove la segretaria del circolo aveva impedito il voto ad alcuni immigrati non in possesso dei requisiti".

Insomma nei prossimi giorni si annunciano battaglie a colpi di carta bollata, soprattutto perché sul web continuano ad aggirarsi spettri sulle primarie.

Gemma Azuni, la sfidante di Sel annuncia: "Ci hanno segnalato numerosissime irregolarità come la presenza di materiale elettorale di altri candidati all’interno di alcuni seggi. Le verificheremo e vedremo se ci sono i presupposti per fare ricorso”.

Le congratulazioni dai sconfitti e dai politici:

Paolo Gentiloni: “Ho chiamato Ignazio Marino per fargli i miei complimenti e gli auguri per la sfida che lo aspetta nei prossimi 50 giorni e da cui dipende il futuro della nostra città. Ci siamo dati appuntamento nei prossimi giorni - prosegue - per trovare le forme migliori per manifestare il sostegno mio e della mia squadra. Ringrazio chi mi ha sostenuto in questa sfida e in particolare gli straordinari volontari del mio comitato, una squadra di cui vado fiero''.

David Sassoli: ''Adesso dobbiamo vincere la battaglia per il Campidoglio"

Nicola Zingaretti su facebook: "Daje Ignazio! Ora tutti insieme e uniti per sostenere Marino, che può davvero cambiare Roma in meglio. Sì, mi aspettavo una vittoria così ampia. Marino ha intercettato la voglia di discontinuità di cui Roma aveva bisogno dopo anni di umiliazione con il centro destra - ha detto - Con Marino faremo una grande campagna per la riscossa di Roma

Pierluigi Bersansu Twitter: "Complimenti al Pd e al centrosinistra di Roma per la partecipazione. E complimenti a Ignazio Marino".

Commenti all'articolo

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 8 aprile 2013 13:33

    Io sono molto contento che abbia vinto Marino, persona volonterosa che si dedica alla politica per cambiarla e non per scalare il potere, che non è mai stata molto gradita all’apparato del partito e persona che garantirà la trasparenza al comune di Roma.
    Certo, la presenza di un candidato sindaco grillino favorirà Alemanno, ma per fortuna nella leggge eletorale per i sindaci esiste il ballottagio.

    Il problema della presenza di voti comprati è invece molto preoccupante e spero proprio di saperne di più: CHI E’ IL COMPRATORE?
    Se è vero che a Tor Bella Monaca c’è stata una concentrazione di voti zingari dovrebbe essere facile identificarlo e diffonderne il nome.
    Se invecre questo non avverrà significa che il compratore è ben protetto dall’apparato PD, è questo mi aggrava la preoccupazione.

    GeriSteve

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