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Planet Terror: “Due contro il mondo”

Nel film Planet Terror di Robert Rodriguez una delle protagoniste alla fine del film recita il motto: “due contro il mondo”. Molto spesso nel cinema exploitation, di cui Planet Terror è un degno rappresentante, sono presenti un uomo e una donna che lottano contro tutto quello che li circonda. È il caso di El e Palomita in Planet Terror: essi devono affrontare un’orda di zombie mutanti. È il caso di Clarence e Alabama in True romance, i quali combattono una quantità enorme di criminali oltre alla polizia.

Viene in mente anche Natural born killers, nel quale film Mickey e Mallory sembrano lottare contro il mondo intero. Ma perché “due contro il mondo”? La realtà contro la quale combattono due personaggi molto legati fra loro è una realtà percepita come negativa. Una realtà da cambiare assolutamente, una realtà da purificare da malvagità e violenze di vario genere. È possibile che uno spettator,e che si immedesima nei personaggi di uno dei film citati, percepisca anche lui la realtà in cui vive come negativa. Allora si crea un parallelo fra la realtà di finzione e la vita reale.

I tre film citati sono, quindi, anche una fuga psicogena dalla vita reale: i personaggi dei film, accostabili a “supereroi”, riescono a modificare la loro realtà e diventano per la spettatore divi da adorare, supereroi da imitare. Quello che vediamo nei film suddetti è una realtà che sembra un fumetto nella quale i supereroi “vincono” sconfiggendo il “male”. Lo spettatore che si identifica con tali personaggi, quindi, esce anche lui vincitore…

In Planet Terror il cinema exploitation si fonde con il cinema splatter e con lo zombie movie: un film oltremodo complesso che mostra uno scenario post-apocalisse, anche questa caratteristica comune a molti film del genere exploitation. Come non pensare, poi, alla saga di Resident Evil, serie di film che si ispirano al videogame omonimo: questa saga è ambientata in un mondo post-apocalisse dove la fine del mondo è arrivata a causa della Umbrella corporationche ha diffuso il virus T, capace di tramutare gli esseri umani in zombie. La saga di Resident Evil, è costituita da una serie di zombie movie, una serie di film horror che hanno molto a che fare con il cinema exploitation, genere con il quale condividono soprattutto il gusto per lo splatter. In Resident Evil c’è un eroina, Alice, che combatte contro un mondo intero andato in rovina. Ella deve combattere per la rigenerazione e la catarsi della realtà in cui vive. È da sola ma lotta anche lei contro il mondo intero come le coppie di personaggi su citate.

Sempre parlando di Planet Terror come non notare la presenza del bizzarro, altra caratteristica di tanti film exploitation. Palomita perde una gamba e per combattere e tale gamba viene sostituita da una mitragliatrice. In un’altra scena del film El corre su una moto per bambini. In un’altra ancora una delle protagoniste del film porta delle siringhe che contengono degli anestetici infilate in una giarrettiera.

Pensando al suddetto senso del bizzarro viene da pensare a Nude nuns with big guns, film nel quale una suora combatte per cambiare la sua realtà. Tale suora riesce nel suo obbiettivo solo dopo aver compiuto una vera strage di tante persone che avevano commesso violenza, diretta o indiretta, nei suoi confronti. In Hobo with a shotgun, invece, è un barbone che combatte contro una città andata in malora, città nella quale con c’è più rispetto per nessun valore etico o morale. Il barbone deve lottare insieme ad Abby per vincere il mafioso locale,alleato con i suoi figli, personaggi che si rendono protagonisti di azioni oltremodo criminali e oltremodo oltraggiose nei confronti di altri personaggi fragili o deboli. In questo film è presente The plague, una coppia di mostri alquanto anomali che indossano un’armatura impenetrabile.

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