Papa Wojtyla beatificato e Berlusconi addormentato

Il Brutto Addormentato nel Fosco.

A me non interessano le celebrazioni cattoliche, tuttavia una carica pubblica obbligata a presenziare il rito imposto dai colleghi cristiani, come il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, non può e non deve permettersi un atteggiamento assolutamente irrispettoso, irriverente, maleducato e svuotato della responsabilità che il protocollo gli impone. Un Premier sbadigliante, incapace di sostenere il suo status, è impresentabile. Inaccettabile. Indegno.

Ma a cosa dobbiamo i suoi continui collassi plateali, se non può più permettersi il bunga bunga al sapor di viagra? Saranno per caso le pressioni di Bossi a procurargli notti insonni da incubo? Oppure è la minaccia libica a fargli tremare il labbro che lievemente sfiorò l'amata mano del Rais e a farlo rivoltare come tarantola nell'alcova dorata? Sarà mica l'incombente processo Mediatrade, a tenergli spalancati gli occhi anche durante il meritato riposo del guerriero?

Dilanaiato tra guerra e pace, ancora una volta, il ghiro mediatico s'accascia come fico moscio. Non deve avere una vita facile, soprattutto da un anno a questa parte, essendo sempre nell'occhio del ciclone da egli stesso scatenato. Ma a noi italiani non ce ne può fregare di meno delle sue notti bianche, lo paghiamo per rappresentarci. E nemmeno con la sola presenza, riesce a farlo. Nonostante il profumato stipendio che gli elargiamo. Che lasci la cadrega, dunque. Passi il testimone a qualcuno leggermente più sveglio e soprattutto meno buffone. Chiunque sarà migliore dell'impareggiabile, Brutto Addormentato nel Fosco.