Offerte di lavoro truffaldine. In aumento con la crisi

Si presentano come aziende dal nome non ben specificato e promettono stipendi da favola, facili assunzioni, vitto e alloggio per poi scoprire che invece di offrire lavoro, cercano di accaparrare denaro dagli ignari bisognosi di un impiego.

Recentemente sulla rete è diffuso un particolare tipo annuncio di lavoro nell'ambito alberghiero. Si cercano cuochi, receptionist, personale d'albergo per hotel sparsi fra Londra, Germania, Francia, Stati Uniti, Australia. Con le stesse medesime parole, talvolta in lingua diversa, numerosi siti di ricerca riportano tali annunci cui, se si risponde, si viene immediatamente ricontattati via e-mail con frasi del tipo :"Siamo rimasti impressionati dal suo curriculum", "noi avere notato che sei persona seria e grande lavoratore per questo piacerebbe avere te nel nostro albergo" .

La risposta è in italiano scorretto, il che non insospettisce a prima vista dal momento che l'offerta si presenta come lavoro all'estero, quindi presumendo che i datori siano stranieri. Dopodiché sempre via e-mail si richiedono, con numerose domande dati personali molto dettagliati come indirizzo, numero della carta d'identità. Quello che insospettisce non è soltanto la risposta immediata con conferma di assunzione senza aver fatto alcun colloquio, ma l'offerta di stipendi da 3500 sterline o 5000 euro più vitto, alloggio e viaggio pagato. Tutti sanno quanto in un periodo delicato per il lavoro come quello attuale, tutte queste garanzie da sogno risultano fittizie.

Tutti gli annunci hanno in comune le affermazioni dell'ipotetico reclutatore: i documenti vanno inviati al capo dell'albergo, il quale si trova in Camerun. Procedendo con la trattativa i presunti offerenti chiedono poi dati bancari, il che non può che far crescere i sospetti, dal momento che non viene inviato un modulo di contratto autentico ma la richiesta è scritta nello spazio testuale della mail.

È da circa fine agosto che circola questo annuncio, ma presentandosi ogni volta con nomi diversi di differenti alberghi, alcuni dei quali peraltro esistenti, come l'Acqua Baie Inn di Londra. La truffa si concretizza nel momento in cui una volta inviate tutti i dati richiesti e si giunge sul posto di lavoro, vengono richiesti più di 700 euro per ipotetici corsi di formazione.

Nonostante il gruppo truffaldino sembra sia stato segnalato più volte alla polizia postale, secondo quanto sostengono in rete molti sospettosi o vittime della truffa, gli annunci sono ancora ben visibili sui portali per la ricerca di lavoro.

Si tratta di un fenomeno odioso: la truffa nei confronti dei tanti speranzosi di trovare lavoro, soprattutto se si considera che fra i moltissimi annunci, occorre destreggiarsi fra le richieste che legalmente richiedono prestazioni non retribuite, sfiorando la truffa anch'essi, gli stage dall'orario full time, le pubblicità sul gioco online, presenti e ingerenti in alcuni portali di lavoro, e molti ostacoli che quindi rendono difficoltosa già in partenza la ricerca di un lavoro.