Nuova risoluzione ONU sulla intolleranza religiosa

L’assemblea generale dell’Onu ha approvato lunedì scorso una risoluzione sull’intolleranza religiosa.
Per la prima volta, scrive il sito della Reuters, il documento votato non è ricorso al concetto di protezione dalla “diffamazione religiosa” per combattere l’intolleranza religiosa, tanto caro ai paesi a maggioranza islamica (che l’hanno sovente applicato per violare fondamentali diritti umani). Per questo motivo è stato salutato con soddisfazione da una nota del Center for Inquiry.
L’associazione laicista americana ne ha tuttavia sottolineato anche i limiti: la risoluzione non sollecita esplicitamente gli stati a rimuovere le restrizioni al proselitismo, nonché alla critica (anche sarcastica) alla religione, e l’ampia formulazione sia dell’art. 20 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, sia del testo della risoluzione può essere interpretata anche come un “diritto” dei non credenti a non essere offesi.
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