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Natale: la magia delle feste senza stipendio. Succede a Padova

Gli ex-dipendenti della cooperativa Arte Service, ex-lavoratori per conto del Gran Teatro Geox e della Zed! live, sono ancora senza stipendi, senza contributi, senza TFR, senza la possibilità di passare decentemente questo inverno e il periodo delle “vacanze” natalizie. Se andate a farvi un giro sulla pagina facebook di Zed! live ci trovate scritto “Scopri la magia delle feste! Al Gran Teatro GEOX le viviamo in famiglia!”.

Nel 2013 e nel 2014 gli allora lavoratori della cooperativa Arte Service, hanno passato le loro feste - Natale e ultimo dell'anno compresi - a montare palchi e spostare tavoli e sedie dentro la grande struttura di corso Australia a Padova. Un finto augurio all'arrivo e poi subito al lavoro con i soliti modi e con i soliti rischi.

Nonostante ciò i lavoratori pensavano: questa giornata (e nottata!) faticosa e lontana da famiglie e amici ci varrà degli straordinari che saranno preziosi in questo periodo di incertezza, nel corso del quale siamo assunti da una finta cooperativa con un presidente che sta a Verona e che viene a pagarci solo quando facciamo un po' di baruffa. Nel dicembre 2014 erano già passati infatti 4 mesi da quando i lavoratori avevano ricevuto il loro ultimo stipendio. Al loro posto non avevano visto che parziali “acconti”, non commisurati alle effettive ore lavorate e concessi soltanto quando alzavano la voce.

La sera del 24, per grande magnanimità, sono arrivati 300€ a testa... Una misera concessione, al posto di ciò che spettava loro, ma soldi comunque necessari per andare avanti. “Buon magico Natale e buon anno nuovo 2015!”

Un anno più tardi, in questi giorni, dopo aver scoperto che – accanto agli arretrati degli stipendi dovuti – all’appello mancano anche i contributi di due anni di lavoro, dopo aver smesso di credere a tante promesse e aver cessato di lavorare a maggio, aspettando poi per mesi che arrivassero le buste paga e che gli interessati si presentassero agli appuntamenti presso la sede sindacale, e dopo aver iniziato ad andare sistematicamente in presidio davanti al Gran Teatro Geox per difendere la propria dignità, gli ex-lavoratori Arte Service hanno ricevuto un invito all’ennesimo appuntamento con Zed! Live e con il commercialista del consorzio di cui la loro cooperativa è parte, nel corso del quale si sarebbe pagato quanto dovuto. Puntualmente, la mattina di lunedì 14 dicembre, alla sede della Fiom-Cgil dove era atteso, l'avvocato che rappresenta Zed nella trattativa non si è presentato.

Al posto suo, ha fatto arrivare una e-mail in cui aveva l'arroganza di minacciare i lavoratori. L'azienda sostiene che procederà a denunciare per diffamazione i lavoratori che hanno avuto il coraggio di pretendere ciò che gli è dovuto da un anno e mezzo e che hanno deciso di fare dei presidi pubblici per denunciare questa situazione. 
L'arroganza e la sfacciataggine dei padroni non pare aver fine, come quella di uno dei tre proprietari della azienda che organizza e produce “grandi eventi”, che durante il presidio è perfino riuscito a dire agli ex-lavoratori che dovevano andare a lavorare - e non a protestare!


Questi lavoratori non vogliono solo ciò che spetta a loro, ma vogliono anche che situazioni del genere non si ripetano per nessuno. Per questo hanno deciso di denunciare pubblicamente la situazione e di sfidare il freddo e la nebbia di Padova stando 4 ore con striscioni e volantini davanti al teatro in cui hanno lavorato per 2 anni.

In questa situazione anche l'apporto del sindacato è stato sottotono, forse per il peso che Zed! live esercita in città, forse perché districarsi fra cooperative, consorzi, appalti e committenti non è così semplice. Ma questo è più che mai il momento in cui sostenere questi lavoratori, dar loro forza e far arrivare a loro tutta la nostra solidarietà, perché contro l'arroganza noi possiamo far valere la ragione che ci accompagna. È la ragione di chi lotta per il rispetto dei diritti e della dignità dentro e fuori dai luoghi di lavoro. 

I presidi di queste settimane hanno avuto il sostegno di insegnanti, studenti, lavoratori dell'Ikea, e di alcune fabbriche locali: lavoratrici e lavoratori che riconoscono come solo costruendo un movimento di sostegno reciproco sia possibile interrompere la spirale di contrattazioni al ribasso e di leggi contro lavoratrici e lavoratori.
Anche per questo giovedì 17 dicembre, assieme ad altri lavoratori di Padova e provincia, gli ex-lavoratori di Arte Service saranno davanti alle officine Carraro di via Uruguay per un'assemblea e un presidio contro il licenziamento politico di due lavoratori.

Sosteniamoli in questa lotta con la nostra voce e la nostra presenza al loro fianco, perché l'esempio di chi si batte per ottenere giustizia non sia soffocato dal silenzio, dall'inerzia o dalla paura e abbia fine l'arroganza di chi ti augura “buone feste” e poi ti manda a lavorare gratis, alle sue feste!

Per sostenere i lavoratori anche a distanza potete scrivere un commento sulla pagina facebook di Zed! live, togliere il mi piace se lo avete posto, o scrivere una mail a [email protected]

Questo articolo è stato pubblicato qui

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