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Napoli: aggrediti tifosi svedesi all’uscita di una pizzeria, appartenevano al Napoli Club Stoccolma

Stasera il Napoli scenderà in campo contro l’Aik Solna per il primo incontro di Europa League. Se la squadra è pronta per la competizione internazionale non vale lo stesso per la città. 

Poco dopo le 23 un gruppo di tifosi provenienti dalla Svezia è stato aggredito all’uscita di una pizzeria in via De Pretis. Un portavoce dell’Aik Solna ha dichiarato al sito aftonbladet.se: "Alcuni sostenitori della nostra squadra erano a cena in un ristorante insieme ad un loro amico napoletano. Ad un certo punto sono arrivate delle persone a bordo di uno scooter, il tifoso italiano e il proprietario del ristorante sono stati feriti, mentre un nostro tifoso è stato pugnalato. C'è un rapporto della polizia italiana, vedremo cosa accadrà".

Gli svedesi stavano lasciando la pizzeria. Mentre un gruppo si era attardato all’esterno del locale, altri due percorrevano la strada in direzione del Maschio Angioino. Poco dopo i due sono tornati indietro di corsa urlando “ultrà, ultrà”. Improvvisamente un gruppo di sedicenti tifosi del Napoli sono arrivati all’esterno del locale a volto coperto e armati di mazze e coltelli. In realtà si scopre che la comitiva aggredita, composta da 13 persone, faceva parte del “Napoli Club Stoccolma”, tifosi azzurri dunque, arrivati dal nord Europa per seguire i propri beniamini da vicino. Nella colluttazione sono rimasti feriti il titolare della pizzeria intervenuto per fermare l’aggressione, un tifoso svedese di 23 anni e l’organizzatore della trasferta, un uomo di 41 anni napoletano trasferitosi in Svezia per lavoro.

Purtroppo non è la prima volta che tifosi stranieri vengono aggrediti durante le trasferte a Napoli. L’anno scorso la cronaca ha raccontato delle aggressioni a sostenitori del Villareal, Manchester City e Chelsea avversari degli azzurri in Champions. Anche nel 2010 per la prima esperienza dei partenopei in Europa League si erano verificati episodi di violenza analoghi contro le tifoserie di Benfica e Liverpool, per non parlare della lotta in casa e in trasferta con i tifosi dello Steaua Bucarest.

La società guidata dal presidente De Laurentis, negli ultimi anni, ha lavorato per creare una squadra cheosse competitiva in Europa. Il palcoscenico internazionale del calcio potrebbe essere un’occasione per attirare turisti e per promuovere le bellezze della città. Questi episodi di violenza, anche se ad opera di pochi delinquenti in confronto alle migliaia di persone perbene che riempiono il San Paolo ad ogni evento, continuano ad infangare indisturbati il nome di Napoli e dei napoletani.

In città si avverte ancora un forte deficit per quanto riguarda la sicurezza e il controllo del territorio, soprattutto nelle ore serali, per chi non lo sapesse il luogo dell'aggressione non è lontano dalla questura centrale. 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.182) 20 settembre 2012 15:55

    ennesima dimostrazione di grande civiltà ed educazione civica di questa città , però continueremo a sentire ....non tutti sono così... ma liberiamo questo paese una volta per tutte da questi ANIMALI , e voi napoletani non la sentite l’esigenza di liberarvi da questi infami che costantemente infangano di merda l’onore e la dignità di questa città ?

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