Messico: 13 morti dopo il weekend di scontri nel Guerrero
Non è il coronavirus che sta uccidendo la popolazione nelle montagne di Guerrero, sono le violente battaglie tra i vigilanti delle comunità, polizia e soldati ed il Cartello del Sur.
Gli scontri durante il weekend a El Naranjo, una città agricola dove i papaveri coltivati per la gomma da oppio ed eroina permettono un grande raccolto, hanno lasciato macchine bruciate e 13 morti in un’altra ondata di estrema violenza che sta affliggendo la regione da anni.
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