Matteo Salvini, le contestazioni e il sasso funzionale

Quel sasso è funzionale alla campagna elettorale di Salvini. Come quelle violenze, le contestazioni, gli striscioni. Che ha tutto il diritto di fare campagna elettorale e di parlare in piazza.

Diritto che viene garantito anche dalla massiccia presenza delle forze dell'ordine al seguito.
Per cui, ragazzi, se non siete d'accordo con le sue parole, evitate di dargli argomentazioni, siete funzionali al suo lavoro: perché oggi non si parla più del fallimento della Lega che pure è stata al governo e ha gestito l'immigrazione.

Non si discute delle idee che hanno per gestire ora i barconi dalla Libia. Non si discute dell'idea strampalata di dare un fucile ad ogni italiano per difendersi (vedi le cronache di Napoli, per capire come questa proposta sia sbagliata).