Malaysia, rilasciata attivista per la riforma elettorale
Gli appelli provenienti dalle organizzazioni per i diritti umani hanno convinto le autorità della Malaysia a rilasciare, dopo 10 giorni di carcere e prima dell’udienza di convalida dell’arresto, Maria Chin Abdullah, co-presidente del movimento della società civile Berish 2.0, che sta svolgendo una campagna per la riforma del sistema elettorale e contro la corruzione.
Arrestata il 18 novembre, alla vigilia di una manifestazione organizzata da Berish 2.0, Maria Chin Abdullah è stata tenuta per 10 giorni in isolamento. L’accusa nei suoi confronti: aver portato avanti “attività antidemocratiche”, ai sensi dell’articolo 124.c del codice penale, che pare essere stato scritto in puro spirito orwelliano.
Questo articolo è stato pubblicato quiLasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox