• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Limitless: il primo episodio

Limitless: il primo episodio

È andato in onda il primo episodio di Limitless, serie ispirata al film di successo che porta lo stesso titolo della serie. All’inizio dell’episodio vediamo un uomo di nome Brian Finch che è inseguito da altri uomini. L’uomo, per scappare, si getta sui binari della metropolitana. Quando sta per essere investito dal treno comincia a raccontare la sua vita.

Brian fa il musicista e non ha progetti per il futuro. Come vediamo dalle immagini della serie il padre di Brian non sta molto bene e Brian va a fargli visita in ospedale. Come succede nel film al quale la serie è ispirata, Brian incontra un uomo che gli offre una pillola per “dargli una spinta”, come dice quest’ultimo.Tale pillola aumenta le facoltà cerebrali di Brian.

Brian, poi, compie un lavoro che avrebbe richiesto settimane in sole due ore. Brian fa anche altre cose incredibili e scopre quale è la malattia di cui soffre il padre usando delle fotografie e dei libri di medicina. Brian, una volta finito l’effetto della pillola, si sente stanco e trafelato.

Brian va a casa dell’uomo che gli ha dato la pillola, ossia Eli, un suo amico, e lo trova morto. Inoltre, la casa di costui è completamente distrutta. Brian trova un’altra pillola e la prende. Il ragazzo è inseguito dall’FBI ma riesce a scappare in un modo rocambolesco. Allora, dal punto di vista temporale, torniamo all’inizio dell’episodio e il treno della metropolitana si ferma esattamente davanti a Brian senza investirlo.

Da un indagine dell’FBI su Brian e sulla sua fuga esce fuori che la pillola è un farmaco chiamato NZT-48 il quale agisce su varie zone del cervello, ampliando a dismisura le capacità cognitive di quest’ultimo. Brian, poi, va in cerca di altri due uomini che hanno preso la pillola dagli effetti prodigiosi. Uno dei due uomini, Jay Winston, è morto e Brian, allora va a casa di uno degli agenti dell’FBI che l’hanno inseguito in precedenza, ossia uan donna che si chiama Rebecca. Brian è convinto che Eli e Jay sono stati uccisi dalla stessa persona.

Brian va dal terzo uomo che sta assumendo l’NZT-48, ossia Adam Honeycutt. Ha prima una colluttazione con Adam ma dopo comincia a parlargli e scopre che Adam ha ucciso Eli. Inoltre, Adam ha sparato Brian alla gamba. Poco dopo, Brian tenta di curarsi la ferita ma sviene. Al suo risveglio si trova a parlare con Eddie Morra, il protagonista del film a cui è ispirata la serie televisiva. Verso la fine dell’episodio Brian riesce a trovare le prove dell’omicidio compiuto da Honeycutt. Ora egli è libero di costituirsi. Rebecca fa assumere Brian nell’FBI per le sue capacità dovute all’NZT-48.

La serie, come il film, punta tutta la sua forza sul delirio di onnipotenza che viene suscitato nello spettatore che osserva la vicenda di Brian: quest’ultimo è capace di fare ogni cosa una volta preso l’NZT-48. Quale persona non ha come intimo desiderio quello di poter fare qualsiasi cosa con il suo cervello. Grazie all’NZT-48 l’impossibile sembra possibile, come viene detto nella serie.

Comunque tutto, la serie sembra essere davvero molto simile al film: a cambiare è la trama, la quale prende altre strade e altri risvolti. Brian, come si vede nella serie, lavorerà sia per Eddie Morra che per l’FBI: Eddie e L’FBI sfrutteranno le capacità sovrumane di un individuo, capacità derivanti da un farmaco sconosciuto a tante altre persone.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità