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Legge anti-omofobia: disinformazione e vittimismo clericale

La pro­po­sta di leg­ge sul­l’o­mo­fo­bia e quel­la re­la­ti­va alla re­go­la­men­ta­zio­ne del­le cop­pie gay ha ri­sve­glia­to le com­po­nen­ti cat­to­li­che più ol­tran­zi­ste. 

Per fare ostru­zio­ni­smo con­tro la leg­ge an­ti-omo­fo­bia in di­scus­sio­ne in Par­la­men­to, di­ver­se real­tà (come il ciel­li­no Tem­pi) han­no lan­cia­to in gran­de sti­le una cam­pa­gna che sa di vit­ti­mi­smo, in cui si so­stie­ne che an­che solo af­fer­ma­re che l’o­mo­ses­sua­li­tà è pec­ca­to o che i ma­tri­mo­ni gay sono im­mo­ra­li sa­reb­be pas­si­bi­le di con­dan­na, pren­den­do spun­to da una man­cia­ta di con­tro­ver­si casi suc­ces­si in al­tri pae­si. An­co­ra più di­scu­ti­bi­le è la pre­te­sa di pas­sa­re (loro) da di­fen­so­ri del­la li­ber­tà di opi­nio­ne e di pen­sie­ro.

In real­tà la pro­po­sta di Ivan Scal­fa­rot­to, for­te­men­te vo­lu­ta dal Pd e so­ste­nu­ta an­che dal Pdl, pare piut­to­sto un com­pro­mes­so al ri­bas­so, come de­nun­cia­no sia Ar­ci­gay, sia il cir­co­lo Ma­rio Mie­li. Fi­gu­ria­mo­ci se con­dan­ne­rà i vari Gio­va­nar­di e Bi­net­ti di tur­no, che pa­ven­ta­no chis­sà qua­li con­se­guen­ze. An­che in aula si pre­ve­de co­mun­que un iter mol­to im­pe­gna­ti­vo, vi­sto che gli op­po­si­to­ri han­no pre­sen­ta­to qua­si 400 emen­da­men­ti. Quel­la de­gli emen­da­men­ti pre­te­stuo­si e a va­lan­ga è una tec­ni­ca già uti­liz­za­ta, con ri­sul­ta­ti tra­gi­co­mi­ci, in Fran­cia per ri­tar­da­re l’ap­pro­va­zio­ne del­la leg­ge per il ma­ria­ge pour tous.

Lo stes­so Scal­fa­rot­to ci ha te­nu­to a pre­ci­sa­re che non è in pe­ri­co­lo la li­ber­tà di espres­sio­ne, come vor­reb­be­ro al­cu­ni. “Vo­glio ras­si­cu­ra­re tut­ti”, spie­ga, per­ché “la leg­ge col­pi­sce, ren­den­do­le rea­to, con­dot­te mol­to spe­ci­fi­che”, ov­ve­ro “la pro­pa­gan­da (e non la mera dif­fu­sio­ne) di idee fon­da­te sul­l’o­dio”, “la di­scri­mi­na­zio­ne”, “l’i­sti­ga­zio­ne (e non il mero in­ci­ta­men­to) alla di­scri­mi­na­zio­ne” e “sta­bi­li­sce un’ag­gra­van­te sul­la pena per i cri­mi­ni (per­cos­se, le­sio­ni per­so­na­li, ecc.) che sia­no sta­ti com­mes­si per ra­gio­ni di odio o di­scri­mi­na­zio­ne”. Si trat­ta in­fat­ti, come ave­va­mo già scrit­to, del­l’e­sten­sio­ne di una leg­ge che già esi­ste, quel­la Rea­le-Man­ci­no, vol­ta a tu­te­la­re vio­len­ze e di­scri­mi­na­zio­ni con mo­ti­va­zio­ni et­ni­che, na­zio­na­li e an­che re­li­gio­se.

Il 23 luglio la com­mis­sio­ne Giu­sti­zia del­la Ca­me­ra ha ap­pro­va­to il te­sto con i voti di Pd, Pdl, Sel, asten­sio­ne di Mo­vi­men­to 5 Stel­le e Scel­ta Ci­vi­ca e con­tra­ria la Lega Nord. Ve­ner­dì ci sarà la di­scus­sio­ne in aula, con la mon­ta­gna di emen­da­men­ti da va­glia­re, tra cui le pro­po­ste di M5S e Sel per ren­de­re più in­ci­si­va la nor­ma. Ma il go­ver­no con il mi­ni­stro per i rap­por­ti con il Par­la­men­to, il cat­to­li­co Da­rio Fran­ce­schi­ni, fa sa­pe­re che si deve an­da­re avan­ti: l’ap­pro­va­zio­ne del­la leg­ge, spie­ga, è “ur­gen­te e non più rin­via­bi­le” e non può es­se­re og­get­to di “mo­ra­to­ria eti­ca” come pro­spet­ta l’a­la cat­to­li­ca del cen­tro-de­stra. Il val­de­se Lu­cio Ma­lan, se­na­to­re Pdl, è in­ve­ce mol­to cri­ti­co e at­tiz­za la pro­pa­gan­da cri­stia­ni­sta che vor­reb­be que­sto prov­ve­di­men­to pe­na­liz­zan­te nei con­fron­ti del­la li­ber­tà di re­li­gio­ne, in par­ti­co­la­re sul­l’in­se­gna­men­to e per la dot­tri­na.

An­che la San­ta Sede non se ne sta con le mani in mano. Ra­dio Va­ti­ca­na ha dato am­pio ri­sal­to alla na­sci­ta di Ma­nif pour tous Ita­lia, che su ema­na­zio­ne di quel­la fran­ce­se pun­ta a osta­co­la­re il ri­co­no­sci­men­to dei di­rit­ti de­gli omo­ses­sua­li. E come già av­ve­nu­to in Fran­cia, si pre­ten­de di dare a que­sta mo­bi­li­ta­zio­ne una par­ven­za di tra­sver­sa­li­tà e acon­fes­sio­na­li­tà, seb­be­ne sia evi­den­te quan­to sia ege­mo­niz­za­ta dal­la Chie­sa cat­to­li­ca e dal­la sua agen­da. La Chie­sa, che si pro­cla­ma uni­ca de­po­si­ta­ria del­la “Ve­ri­tà”, for­se vuo­le cu­sto­dir­la fin trop­po ge­lo­sa­men­te, evi­tan­do di spre­car­la sui pro­pri or­ga­ni di in­for­ma­zio­ne. E aval­lan­do la dif­fu­sio­ne del fal­so, che cor­re sul web e al­tro­ve, per­si­no ne­gli ospe­da­li. Gli an­ti­gay no­stra­ni in sal­sa fran­ce­se, con la be­ne­di­zio­ne me­dia­ti­ca va­ti­ca­na, gio­ve­dì (oggi) si ri­tro­ve­ran­no da­van­ti a Mon­te­ci­to­rio per una ve­glia.

Guar­dia­mo ai fat­ti, ol­tre le rap­pre­sen­ta­zio­ni ideo­lo­giz­za­te: in Ita­lia non c’è il ma­tri­mo­nio gay, non c’è nem­me­no il ri­co­no­sci­men­to del­le cop­pie di fat­to, come non c’è una leg­ge an­ti­o­mo­fo­bia, tut­te ri­for­me che stan­no pas­san­do, o sono ap­pro­va­te da anni, in al­tri pae­si oc­ci­den­ta­li. Ep­pu­re, se­con­do Ma­nif Pour Tous Ita­lia, quel­la in cor­so di ap­pro­va­zio­ne ri­schia di es­se­re una “leg­ge ba­va­glio, per il sem­pli­ce fat­to che non per­met­te ai sin­go­li cit­ta­di­ni e alle as­so­cia­zio­ni di espri­me­re la pro­pria po­si­zio­ne con­tra­ria o di dis­sen­so, ri­spet­to ad esem­pio ai ma­tri­mo­ni omo­ses­sua­li”. Fi­gu­ria­mo­ci se una leg­ge an­ti-omo­fo­bia po­treb­be mai vie­ta­re di par­la­re con­tro qual­co­sa che è a sua vol­ta vie­ta­to, come i ma­tri­mo­ni gay. Tut­to que­sto at­ti­vi­smo ostru­zio­ni­sta na­sce, non a caso, dal­le fran­ge cat­to­li­che più in­te­gra­li­ste, che vo­glio­no bloc­ca­re qual­sia­si in­no­va­zio­ne agi­tan­do spet­tri.

Il fat­to che pro­prio il Va­ti­ca­no la­sci cam­po li­be­ro a tut­to ciò ren­de an­cor più lam­pan­te quan­to sia ef­fi­me­ro il “nuo­vo cor­so” che si pre­su­me inau­gu­ra­to da Fran­ce­sco, a par­te cer­te po­si­zio­ni fer­me su temi or­mai im­ba­raz­zan­ti (come lo Ior) e su cui le stes­se ge­rar­chie ri­ten­go­no or­mai pre­fe­ri­bi­le fare pu­li­zia. Cer­to è una brut­ta cosa te­me­re di per­de­re i pro­pri pri­vi­le­gi. Brut­ta cosa an­che la man­can­za di ar­go­men­ti. Non che sia una no­vi­tà: sono at­teg­gia­men­ti com­pren­si­bi­li di chi è abi­tua­to ad ave­re fe­de­li e me­dia pro­ni.

Se tut­ta­via que­sto è il li­vel­lo dei ver­ti­ci del mon­do cat­to­li­co, non ser­ve una gran­de fan­ta­sia a ca­pi­re qua­le pos­sa es­se­re il li­vel­lo del­le base, spe­cial­men­te quel­la più fa­na­ti­ca. È sem­pre più evi­den­te come la Chie­sa si stia chiu­den­do a ric­cio, no­no­stan­te pro­cla­mi ai quat­tro ven­ti il “dia­lo­go”, e vada sem­pre più a ri­mor­chio dei mo­vi­men­ti in­te­gra­li­sti. Que­sto non fa bene alla con­vi­ven­za ci­vi­le ed è un qual­co­sa su cui so­prat­tut­to i fe­de­li più li­be­ra­li do­vreb­be­ro ri­flet­te­re.

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.131) 26 luglio 2013 13:49

    imparate a zittire le vostre opinioni di fronte alle verità della scienza e rese evidenti da dati sperimentali... la base di un processo educativo che vada a buon fine è l’amore, non un fantoccio uomo con un fantoccio donna obbligatoriamente.... ma questa non è un’opinione è scienza.. quindi abbiate almeno l’accortezza di contrapporre le opinioni alle opinioni, ma non le opinioni personale e frutto ignoranza e pregiudizi alla verità scientifica che fino ad oggi, da 50 anni a questa parte, ha dato risultati tutti nella stessa direzione... occupatevi dell’arca di Noè che le favole si addicono meglio alle vostre menti piuttosto che la scienza

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.34) 26 luglio 2013 11:23

    Mio signore, un articolo di una violenza inaudita contro la Chiesa e contro i cittadini e le famiglie, che non approvano in alcun modo queste leggi liberticide. Vergognatevi 

    • Di (---.---.---.35) 22 agosto 2013 15:21

      Mi scusi, ma uno non puo semplicemente amare chi vuole ed essere rispettato? La legge e’ fatta per tutelare le persone e in Italia i gay non sono tutelati e rispettati: questo e’ sbagliato!!

  • Di (---.---.---.114) 26 luglio 2013 11:39

    Articolo fazioso e disinformativo. In primis in sostanza per omofobia sarà considerato tutto ciò professi la superiorità di un orientamento sessuale rispetto ad un altro e quindi dire omosessualità é peccato o non sono d’accordo con i matrimoni gay perchè secondo me il diritto naturale vede come famiglia solo quella uomo/donna, madre/padre signfica effettivamente professare un concetto di superiorità di un orientamento familiare rispetto a un altro. 

    E poi vergognosa la minimizzazione degli eventi che stanno avvenendo in Europa riducendoli a " una manciata di casi controversi". Gli pare poco a questi che scrivono l’articolo che per un reato di opinione si rischi un "controverso processo penale" o "un controverso licenziamento dal posto di lavoro". Ah già......ma sono solo una manciata. Dovremmo cominciare a preoccuparci quando invece di una manciata saranno treni pieni di deportati? Vergognatevi sul serio.
    • Di (---.---.---.138) 29 luglio 2013 18:56

      Basta con questa baggianata vittimista del "reato di opinione"! E fossi in te, in materia di treni dei deportati, rivolgerei le mie ansie più che altro alla Russia, grazie alle leggi del signor Putin che stanno riportando l’orrore nazista alla sua massima espressione!

  • Di (---.---.---.131) 26 luglio 2013 13:49

    imparate a zittire le vostre opinioni di fronte alle verità della scienza e rese evidenti da dati sperimentali... la base di un processo educativo che vada a buon fine è l’amore, non un fantoccio uomo con un fantoccio donna obbligatoriamente.... ma questa non è un’opinione è scienza.. quindi abbiate almeno l’accortezza di contrapporre le opinioni alle opinioni, ma non le opinioni personale e frutto ignoranza e pregiudizi alla verità scientifica che fino ad oggi, da 50 anni a questa parte, ha dato risultati tutti nella stessa direzione... occupatevi dell’arca di Noè che le favole si addicono meglio alle vostre menti piuttosto che la scienza

  • Di (---.---.---.218) 26 luglio 2013 15:50

    Ben scritto!

  • Di (---.---.---.6) 26 luglio 2013 17:18

    Ottimo articolo! Adesso c’è chi ha la fobia di una legge sull’omofobia, siamo al tilt (quanti danni fanno quelle palestre d’intolleranza con il crocifisso puntato come un’arma?). 

  • Di (---.---.---.6) 26 luglio 2013 17:19

    Ottimo pezzo! Adesso c’è chi ha la fobia di una legge sull’omofobia, siamo al tilt (quanti danni fanno quelle palestre d’intolleranza con il crocifisso puntato come un’arma?).

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