Lega del Sud: abbiamo solo sognato?
Oddio, ma forse abbiamo sognato, è stato solo un brutto sogno quello di pensare che dicevano che noi puzzavamo, che eravamo terroni, che doveva esistere a scapito di quell'Italia e di una Roma ladrona, solo quella Padania che non è mai esistita, se non solo nell'immaginario collettivo.
Ci sentivamo sempre attaccati ed insultati ma abbiamo sognato, gli epiteti erano diretti a noi meridionali un giorno sì e un altro ancora, ma forse continuavamo a sognare, si forse eravamo presi da quel persecution complex che ogni meridionale possiede nei confronti di quella Padania perfetta.
La munnezza, con i molteplici problemi che abbiamo avuto con essa ed i contrasti sui decreti legge sull'emergenza, il vesuvio che ci doveva solo inghiottire, farci sparire da quell'Italia che stava padanizzandosi sempre più in quel verde di quelle camicie e bandiere diventate oggi appositamente sbiadite per un meridione ed alla foce di quel Pò dall'acqua non contaminata perché non attraversava quel meridione. Abbiamo sognato.
Abbiamo altresì solo sognato di sentirci come quei lavoratori meridionali che puzzavano e costruivano con il sudore del loro lavoro a basso costo sostenendo e contribuendo a quella ricchezza della Nazione. Quella ricchezza che poi è servita un po' a tutto, come sappiamo.
Poi venne Roma Ladrona che succhiava il sangue alla Nazione, al nord, a quella Padania di un Pò quasi privatizzato e non più italiano come fiume. Un Pò puro che non ci apparteneva più.
Si, ma tale è stato solo un sogno collettivo in un isteria comportamentale, quasi una mania di persecuzione, infatti come ben notiamo la Lega Nord ci ama ed è scesa al sud per espandere in quel meridione che ha tanto amato negli anni e dal quale è stata lontana non solo geograficamente, quelle sue teorie e quei suoi progetti riguardanti il bene dell'intera Nazione.
Abbiamo sognato che fosse il partito dell'antimeridionalismo sfrenato, abbiamo creduto che fosse il partito razzista non solo contro il resto del paese dal settentrione in giù ma contro gli immigrati. A questo punto e lecito porsi la domanda se è stato solo un brutto sogno nostro, oppure se invece il sogno azzardato e apprezzabile solo sotto il punto di vista di un coraggio sprezzante e di una dignità inesistente sia solo il loro.
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