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La sigaretta elettronica fa male? La verità, tra studi scientifici e conflitti d’interesse

Fino ad oggi, gli studi scientifici hanno sempre smentito la presunta innocuità della sigaretta elettronica. Sebbene entità e qualità dei danni siano ancora da definirsi, le potenzialità nocive sono state dimostrate in diverse occasioni. Una ricerca condotta dall'Università di Catania, però, afferma il contrario: la e-cig aiuta a smettere di fumare e non provoca effetti collaterali. Chi ha ragione? A causa degli importanti interessi che gravitano intorno all'industria del tabacco la risposta appare tutt'altro che scontata...

Una ricerca presentata nel settembre 2012 a Vienna, al congresso della European Respiratory Society, ha messo in guardia dalle strategie di marketing, dimostrando che il vapore della sigaretta elettronica è dannoso per i polmoni e per il sistema respiratorio. 

In dicembre l’Istituto Superiore di Sanità ha infatti dichiarato pericolosa la sigaretta elettronica. Nel rapporto consegnato dall‘ISS al Ministero della Salute si legge che: “Le sigarette elettroniche con nicotina sollevano preoccupazioni per la salute pubblica. Potrebbero rappresentare un rischio di iniziazione al fumo convenzionale a base di tabacco e di potenziale dipendenza. Rischio notevole soprattutto per i giovani considerando la facilità di reperimento su Internet.“ 

La “e-cigarette“ è già stata vietata in Australia, Norvegia e Canada. Se negli USA è classificata come medicinale, in Francia il suo utilizzo è ammesso soltanto a fini terapeutici. 

Mentre in Italia si attende che il fenomeno venga adeguatamente regolamentato, uno studio dell’Università di Catania pubblicato il 24 giugno dalla celebre rivista americana Public Library of sciences va controcorrente dimostrando che la sigaretta elettronica aiuterebbe a smettere di fumare "senza causare effetti collaterali significativi". 

Un campione di 300 volontari (la condizione per partecipare era che fossero fumatori non intenzionati a smettere di fumare) ha per un anno fumato sigarette elettroniche. Il risultato finale dello studio, finanziato dall'onlus Lega Italiana Anti Fumo, è che l‘8,7% ha abbandonato la sigaretta tradizionale per passare alla sigaretta elettronica. Non solo, ma, nell’arco di un anno, la maggior parte di questo 8,7% ha abbandonato anche la sigaretta elettronica, smettendo completamente con il vizio del fumo

Pasquale Capponnetto, psicologo e autore, tra gli altri, dello studio, valuta così l’esito positivo della ricerca: “La media italiana di cessazione dal fumo è solo dello 0,02%. Le nostre percentuali rappresentano dunque un grande successo." Secondo lo studio, "il ruolo della nicotina nel creare dipendenza andrebbe rivisto. Altri fattori, come il rituale associato alla sigaretta o la gestualità, hanno probabilmente una grande importanza".

 

L'ombra del conflitto di interessi? 

Tra gli sponsor e i "collaboratori" dello studio, oltre all’Università degli studi di Catania, ci sono la LIAF (Lega Italiana Antifumo) e Arbi Group Srl, società che dal 2009 distribuisce in tutt’Italia la marca di sigarette elettroniche “Categoria“.

Il promotore dello studio, il professor Riccardo Polosa, già presidente della LIAF, è stato relatore e consulente per Pfizer e GlaxoSmithKline, case farmaceutiche che producono diversi medicinali per smettere di fumare, e sarebbe tutt’ora consulente per la stessa Arbi Group. Lo studio dell’Università di Catania è infatti scaricabile online sul sito ufficiale di “Categoria“, affiancato dall’immagine del professor Polosa, che è anche sponsor del prodotto. 

“Categoria“, l’unica approvata dalla Lega Italiana Antifumo, recita lo slogan del sito. E d'altronde, se andiamo a visitare il sito della LIAF, la marca “Categoria“ appare in bella mostra tra gli sponsor

Del resto, quando si tratta del tabacco i paradossi non mancano mai: lo sa bene il professor Polosa che nel 2004 aveva guidato un progetto di ricerca sui danni del fumo finanziato da Philip Morris, una delle più potenti industrie multinazionali di tabacco.

All'epoca il professore spiegava:

Può sembrare una vicenda paradossale ma non lo è. Da cinque anni negli Stati Uniti è in vigore una legge che obbliga le aziende produttrici di tabacco di finanziare, con cifre considerevoli, una commissione indipendente che a sua volta concede fondi a gruppi di studi sugli effetti del fumo. Una commissione che è veramente indipendente e che non ha mai subito pressioni dalla Philip Morris.

D'altronde, anche per quanto riguarda il rapporto dell’Istituto superiore della salute commissionato dal Ministero della Sanità che dimostrava la nocività della sigaretta elettronica, si potrebbero esprimere delle riserve. Considerando, ad esempio, che il Ministero è un corpo organizzativo dello Stato, detentore del monopolio sul tabacco

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.141) 4 settembre 2013 19:38

    Cavoli, é un anno che sono passato alla E-cig!!! Niente più catarro, ho ricominciato a correre, il medico mi ha detto che ho i polmoni di un bimbo, sento sapori e odori che non sentivo prima...Sarà grave???

  • Di (---.---.---.92) 12 luglio 2013 13:44

    ho smesso di fumare in tre mesi dopo 35 anni di schiavitù.

    ho iniziato come tanti per colpa delle pubblicità subliminali e nel del periodo che in tv dicevano che fumare è trend e che tutti i famosi e fighi fumano periodo in cui ero un povero pirla adolescente periodo in cui le ragazze manipolate dai media non te la davano se non eri un figo con le marlboro in tasca tanti amici della mia età sono morti per la sigaretta.
    io vorrei denunciare il monopolio di stato per avermi reso schiavo e per avermi rubato tanta salute in 35 anni che mi hanno obbligato a drogarmi con la loro psicologia diabolica che ti convinceva che fumare è figo.
    ma per fare questo occorre potenza economica che purtroppo non ho.
    ricordate il motivo cantato (milde sorte il gusto di vivere) oppure muratti ambassador ecc.ecc..
    ebbene quello era il modo per renderci schiavi.e naturalmente ci sono riusciti.
    GRAZIE SIGARETTA ELETTRONICA CHE MI HAI LIBERATO DALLO STATO CHE MI AVEVA RESO TOSSICODIPENDENTE
  • Di (---.---.---.5) 26 giugno 2013 15:00

    Attualmente l’unico studio che mostri effetti negativi della E-Cig e’ quello dell’OMS/pneumologi, che ne evidenzia un effetto negativo sui bronchi nei 10 minuti successivi all’inalazione (come per le sigarette).
    Lo studio OMS/cardiologi l’ha dichiarata sicura (per il cuore).
    Lo studio sulla tossicita’ di Dr. G. Romagna e Dr. K. Farsalinos evidenzia NON tossicita’.
    Uni Catania evidenzia che aiuta a smettere di fumare.
    Altri studi pubblicati attualmente non esistono.

    Chi ha scritto l’articolo, innondandoci delle sue verita’ assolute con frasi come "e’ ormai risaputo", "tutti sanno", "tutti dicono" etc. forse farebbe bene a dirci le fonti o gli studi a cui si riferisce....

    Da notare, infine, che l’industri del tabacco a deciso di cavalcare il businness circa due mesi fa, partendo in forte ritardo... in compenso l’indistria farmaceutica sta’ disperatamente provando (e ci riuscira’) a far riconoscere le e-cig come prodotto farmaceutico, in modo di averne l’esclusiva.... secondo voi, quali sono le pressioni piu’ forti in questo momento sula campo???

  • Di Paolo Sirianni (---.---.---.125) 27 giugno 2013 18:50
    Paolo Sirianni

    L’industria del tabacco non ha nulla a che fare con l’invenzione delle e-cig che e’ un invenzione nata (in Cina) come alternativa al fumo tradizionale. Essa si basa sul principio dell’areosol in cui un liquido viene riscaldato sino ad evaporare. Il vapore puo’ essere benefico, neutro o dannoso a seconda di quello che ci sta dentro.

    Nella e cig non c’e’niente che bruci e quindi niente fumo in senso stretto, ossia nessuna delle oltre 4000 sostanze dannose, carta inclusa, che attentano alla salute del fumatore e di chi gli sta vicino.

    Basterebbe vietarla ai minori e verificare che il contenuto non sia dannoso come si fa per qualsiasi altra sostanza da inalare. Il discorso farmacia e’ condivisibile se il contenuto di nicotina e’ eccessivo (anche la caffeina in forti dosi e’ pericolosa); ma allora perche’ le sigarette di tabacco non si vendono in farmacia? in tutti i casi la e-cig come apparecchio che scalda un liquido con una banale resistenza collegata a una batteria e’ innocente quanto un asciugacapelli: sempre che siano a norma e non lo lasciate cadere nella vasca da bagno (l’asciugacapelli s’intende)

    Le industrie del tabacco stanno per entrare in gioco, presto gli allarmi potrebbero cessare d’incanto (e cosi’ pure tanti "studi specializzati" che dimostrano quanto sia dannosa la ecig)

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.5) 26 giugno 2013 15:00

    Attualmente l’unico studio che mostri effetti negativi della E-Cig e’ quello dell’OMS/pneumologi, che ne evidenzia un effetto negativo sui bronchi nei 10 minuti successivi all’inalazione (come per le sigarette).
    Lo studio OMS/cardiologi l’ha dichiarata sicura (per il cuore).
    Lo studio sulla tossicita’ di Dr. G. Romagna e Dr. K. Farsalinos evidenzia NON tossicita’.
    Uni Catania evidenzia che aiuta a smettere di fumare.
    Altri studi pubblicati attualmente non esistono.

    Chi ha scritto l’articolo, innondandoci delle sue verita’ assolute con frasi come "e’ ormai risaputo", "tutti sanno", "tutti dicono" etc. forse farebbe bene a dirci le fonti o gli studi a cui si riferisce....

    Da notare, infine, che l’industri del tabacco a deciso di cavalcare il businness circa due mesi fa, partendo in forte ritardo... in compenso l’indistria farmaceutica sta’ disperatamente provando (e ci riuscira’) a far riconoscere le e-cig come prodotto farmaceutico, in modo di averne l’esclusiva.... secondo voi, quali sono le pressioni piu’ forti in questo momento sula campo???

    • Di (---.---.---.232) 27 giugno 2013 11:01

      Sono perfettamente d’accordo con te. Frequento quotidianamente Pubmed (il più grande database di studi scientifici) in cerca di studi sulle ecig, se si facesse una seria metanalisi (cioè un studio che riassuma le evidenze ad oggi pubblicate) i risultati sarebbero estremamente favorevoli per la sigaretta elettronica. Trovo penosa la professionalità di chi ha scritto l’articolo che stiamo commentando.

  • Di (---.---.---.133) 26 giugno 2013 16:28

    se i giornalisti delle grandi testate avessero la tua libertà di espressione avremo risolto la maggior parte dei problemi.


  • Di (---.---.---.18) 27 giugno 2013 01:22

    Per evitare problemi mi sono comprato la sigaretta elettronica direttamente in farmacia, il mio farmacista mi ha consiglilato una Fumok. Mi sono sempre trovato bene e non ho mai avuto problemi. Con queste cose è meglio affidarsi ai farmacisti...

  • Di GeriSteve (---.---.---.126) 27 giugno 2013 10:38

    Al di là delle valutazioni dei danni, mi sembra chiaro che non si possano "mescolare" due utilizzi contrapposti dell e-cig: quelli che le usano per smettere e quelli che le usano per continuare, ma in forma più "in".
    Nel primo caso ben vengano, anche se sono nocive, ma occhio alle ricerche truffaldine.
    Nel secondo caso il rischio principale credo sia una maggiore assunzione di nicotina, quindi una maggior dipendenza.
    Quanto agli interessi contrapposti, ci credo poco: l’industria del tabacco sa bene che non può continuare a distruggere la gente con le sigarette, così si è inventata le e-cig per continuare a guadagnarci, non certo per aiutare i fumatori a smettere.
    GeriSteve

  • Di Paolo Sirianni (---.---.---.125) 27 giugno 2013 18:50
    Paolo Sirianni

    L’industria del tabacco non ha nulla a che fare con l’invenzione delle e-cig che e’ un invenzione nata (in Cina) come alternativa al fumo tradizionale. Essa si basa sul principio dell’areosol in cui un liquido viene riscaldato sino ad evaporare. Il vapore puo’ essere benefico, neutro o dannoso a seconda di quello che ci sta dentro.

    Nella e cig non c’e’niente che bruci e quindi niente fumo in senso stretto, ossia nessuna delle oltre 4000 sostanze dannose, carta inclusa, che attentano alla salute del fumatore e di chi gli sta vicino.

    Basterebbe vietarla ai minori e verificare che il contenuto non sia dannoso come si fa per qualsiasi altra sostanza da inalare. Il discorso farmacia e’ condivisibile se il contenuto di nicotina e’ eccessivo (anche la caffeina in forti dosi e’ pericolosa); ma allora perche’ le sigarette di tabacco non si vendono in farmacia? in tutti i casi la e-cig come apparecchio che scalda un liquido con una banale resistenza collegata a una batteria e’ innocente quanto un asciugacapelli: sempre che siano a norma e non lo lasciate cadere nella vasca da bagno (l’asciugacapelli s’intende)

    Le industrie del tabacco stanno per entrare in gioco, presto gli allarmi potrebbero cessare d’incanto (e cosi’ pure tanti "studi specializzati" che dimostrano quanto sia dannosa la ecig)

  • Di (---.---.---.146) 11 luglio 2013 13:42

    Quello che ci si dimentica (troppo spesso) di dire è che chi decide di passare alla sigaretta elettronica è già un fumatore tradizionale, con tutti i rischi e problemi che ne conseguono.


    E’ innocua? NO che non è innocua, finchè contiene nicotina, ma da qui a giudicarla pericolosa ne passa di acqua sotto i ponti... non è innocuo neanche vivere in città, con tutti i gas di scarico che si respirano. 

    Ci sono diversi studi (leggasi Speciale salute) che mostrano risultati decisamente positivi della sigaretta elettronica, sia per smettere di fumare che a livello di tossicità della stessa, ma soprattutto ci sono centinaia di migliaia di fumatori che sono passati alla sigaretta elettronica (tra cui me) che possono testimoniare come il cambiamento si senta eccome dal punto di vista della salute.

    Continueremo a crederci, perchè la sigaretta elettronica è davvero un’innovazione!

  • Di (---.---.---.92) 12 luglio 2013 13:44

    ho smesso di fumare in tre mesi dopo 35 anni di schiavitù.

    ho iniziato come tanti per colpa delle pubblicità subliminali e nel del periodo che in tv dicevano che fumare è trend e che tutti i famosi e fighi fumano periodo in cui ero un povero pirla adolescente periodo in cui le ragazze manipolate dai media non te la davano se non eri un figo con le marlboro in tasca tanti amici della mia età sono morti per la sigaretta.
    io vorrei denunciare il monopolio di stato per avermi reso schiavo e per avermi rubato tanta salute in 35 anni che mi hanno obbligato a drogarmi con la loro psicologia diabolica che ti convinceva che fumare è figo.
    ma per fare questo occorre potenza economica che purtroppo non ho.
    ricordate il motivo cantato (milde sorte il gusto di vivere) oppure muratti ambassador ecc.ecc..
    ebbene quello era il modo per renderci schiavi.e naturalmente ci sono riusciti.
    GRAZIE SIGARETTA ELETTRONICA CHE MI HAI LIBERATO DALLO STATO CHE MI AVEVA RESO TOSSICODIPENDENTE
  • Di (---.---.---.111) 12 luglio 2013 17:23

    Comunque so già cosa risponderete, che voi avete fatto uno studio sulla e-cig e che io non sono un dottore e nemmeno un esperto quindi non posso sapere queste cose. Ma io vi rispondo che per fare uno studio su qualsiasi cosa bisogna rispettare questo principio: lo studio non deve essere parziale e non ci devono essere interessi.

    Voi rispettate questo principio? Non credo proprio.
    Poi comunque la e-cig costa di meno delle sigarette ed è anche più buona, ha un aroma migliore, quindi se fa male quanto le sigarette perchè dovrei fumare le sigarette? Beh almeno con la e-cig si riesce a smettere. Poi scusate ma dove stanno le prove che voi non siete dei venduti?
  • Di (---.---.---.89) 15 agosto 2013 02:22

    "Una ricerca presentata nel settembre 2012 a Vienna, al congresso della European Respiratory Society, ha messo in guardia dalle strategie di marketing, dimostrando che il vapore della sigaretta elettronica è dannoso per i polmoni e per il sistema respiratorio".


    Questa frase é falsa. Non si trattava di una ricerca ma di un esperimento di laboratorio su 30 (trenta, non scherzo) soggetti. Non é stata diffusa alcuna ricerca, non sono stati resi noti i criteri adoperati e il fatto stesso di non distinguere se il vapore era caldo o freddo, se il liquido conteneva nicotina o meno, quale fosse la marca della e-cig in questione, la dice lunga sulla serietà dell’intera operazione. Inoltre, a proposito di faziosità, la capo ricercatrice dell’equipe, la dottoressa Christina Gratziou dell’Università di Atene, é stata a capo della sperimentazione del farmaco antifumo Champix della Pfeizer (e di altri farmaci della Glaxo analoghi), che addirittura, nell’intervista collegata alla diffusione dell’esperimento, CONSIGLIAVA al posto delle e-cig pur trattandosi di uno psicofarmaco con casistica accertata di morti per suicidio e tentativi in quel senso. A proposito: una confezione costa 750 euro. Inoltre, come se non bastasse, l’esperimento non dimostrava alcunché, si limitava a mettere in evidenza una broncocostrizione dopo l’inalazione di vapore, fenomeno fisiologico ben noto al pari della contrazione delle pupille all’aumentare della luce e che si può riscontrare anche facendo una sauna. Complimenti, davvero un bell’esempio di giornalismo. Eppure non siete i primi a prendere insulti dopo la pubblicazione di articoli così evidentemente faziosi...

  • Di (---.---.---.141) 4 settembre 2013 19:38

    Cavoli, é un anno che sono passato alla E-cig!!! Niente più catarro, ho ricominciato a correre, il medico mi ha detto che ho i polmoni di un bimbo, sento sapori e odori che non sentivo prima...Sarà grave???

  • Di (---.---.---.212) 18 settembre 2013 22:40

    Malato di asma e forte fumatore. All’età di 50 anni, dopo innumerevoli tentativi con Champix e Nicorette che mi hanno lasciato solo danni al sistema cardiocircolatorio (sia chiaro, colpa mia che fumavo con il Champix e dormivo con i cerotti!!! Uso errato, direbbe un medico) scopro la sigaretta elettronica. Beneficio notevole (non uso quasi più il ventolin), miglioramento netto della respirazione, diminuizione drammatica di problemi cardiaci. Inoltre non ti lascia il sapore amaro delle sigarette, non appesta le case, e , poco alla volta, dalla dose massima di nicotina sono passato a qualche "puffettata" al giorno con dosi bassisime. Ma dove lo vedete il "nocivo alla salute"? L’avessero inventata prima, magari avrei i polmoni in perfetto stato ora. E chi volete che cominci con quella elettronica? se in ogni bagno delle medie e del liceo si trovano i mucchietti di mozziconi di sigarette? Ma pensate davvero che un non fumatore, adulto, si metta a fumare? Solo gli schiavi del fumo comprano sigarette elettroniche, e grazie ad esse si liberano per sempre delle multinazionali che condiscono il tabacco con innumerevoli addittivi, e che aumentano i livelli di nicotina, per evitare che le loro vittime possano abbandonarli. MA se una delle prime cause vinte contro le multinazionali è stata fatta dalla figlia di un di loro, dopo iche il padre le aveva spiegato quanti soldi investiva in ricerca dedita a rendere le sigarette ancora più addittive per evitare che i suoi "clienti" smettessero di fumare!

  • Di (---.---.---.105) 20 settembre 2013 10:51

    Io ho fumato per circa 45 anni fino a che mio figlio un giorno mi ha fatto vedere e conoscere le sigarette elettroniche. Io inizialmente ero scettico come molti quà in italia del resto, non credevo che un aggeggio elettronico potesse placare la mia "sete" di sigarette, perché è proprio questo che fa la sigaretta elettronica, se non tocchi sigarette, questa ti "para" diciamo così, non ti fa sentire più di tanto la mancanza della sigaretta normale, purché non utilizzate liquidi senza nicotina, altrimenti è come fumare acqua aromatizzata. Posso confermare che questa è certamente l’invenzione del secolo, uno strumento non dannoso (non credete a tutte le stupidaggini che le multinazionali mettono in giro) che aiuta certamente a smettere di fumare e ricordate di metterci sempre la buona volontà.

  • Di (---.---.---.76) 6 novembre 2013 10:54

    http://www.video.mediaset.it/video/...


    ma dove vanno a studiare sti scienziati dalla mafia 
    guardate le iene per piacere prima di scrivere cazzate

  • Di (---.---.---.216) 30 novembre 2013 19:09

    E mi date le prove che non siete dei venduti?

  • Di (---.---.---.160) 15 dicembre 2013 04:23

    Ciao a Tutti,
    non è mia consuetudine scrivere su di uno schermo,
    è quasi come farlo sui muri, ma .......
    cercando notizie e conferme sulla nocività dell’uso della sigaretta elettronica ho scoperto questo sito/forum. Molto vero ed interessante !
    Dopo 35 anni di sigarette di carta, tabacco e combustione solo da 27 giorni, quasi per scherzo ho provato questo nuovo apparecchio senza il bisogno di ricorrere di nuovo alle "bionde".
    Lo ritengo geniale, mi da soddisfazione e mi fa sentire meglio !
    Ritengo che siano sempre meno le cose positive che l’essere umano è in grado di fare, questa è una di quelle....... Per fortuna che ad oggi vince sempre la natura !

  • Di (---.---.---.227) 17 gennaio 2014 13:38

    Il punto non è la sigaretta elettronica fa male o fa bene, mi spiego. 

    Intanto stiamo pur sempre parlando di sigarette, non frutta; poi potremmo discutere su quanto comprare una sigaretta elettronica sia più salutare (ed economico) di una sigaretta normale, in ogni caso il "conflitto di interessi" che io vedo qui è del Ministero della Sanità: se ci guadagna (come su alcool e sigarette normali) tutto fa brodo. 
    E vedendo il livello di tassazione raggiunto dal settore, penso che il Ministero si preoccupi più di spennare il settore della sigaretta elettronica che altro. 
    In ogni caso se volete vedere come la sigaretta elettronica è regolamentata negli altri stati, date un’occhiata qui: http://blog.green-smoke.it/blog/2013/06/26/balletto-di-opinioni-su-sigaretta-elettronica/
  • Di (---.---.---.72) 21 gennaio 2014 12:17

    Fumo la sigaretta elettronica da cinque mesi, insieme alle sigarette con tabacco. Queste ultime le trovo più gustose, però la sigaretta elettronica mi dà la possibilità di gustarmi il fumo limitando i danni. Quindi non sono d’accordo con tutta questa tassazione da parte dello stato. Se la sigaretta elettronica può salvare la vita di milioni di persone, come ho letto in un articolo, allora deve avere prezzi bassi.

  • Di (---.---.---.253) 11 febbraio 2014 12:10

    Quella del permesso solo a fini terapeutici in Francia é una cacchiata immonda. Qui in Francia, dove abito da quattro anni, stanno tutti passando alla sigaretta elettronica....riguardo alle pressioni da parte delle major della sigaretta....conoscendo bene l’aggressività delle logiche industriali...non sono affatto convinto che non ci siano pesanti ingerenze.

  • Di (---.---.---.73) 20 febbraio 2014 21:52

    Ragazzi, io vivo in spagna e qui come ben sapete è tutto piu legale.
    Io ho comprato la e-cig a 30 euro e da quando ho comiciato giuro che le sigarette non le fumo piu.
    I polmoni funzionano meglio e mi sono levato dalle palle quella fastidiosissima tosse e catarro notturni .
    In pratica dormo meglio ,mangio meglio,faccio 30 km di bici al giorno e penso che sia un ottima maniera per sentirsi liberi da quelle droghe legalizzate, quali ci fanno credere ’’facciano meno male’’.
    L unico fumo che non ho lasciato è quello della buona e vecchia canna che ci fa sempre un po ridere ma con grande moderazione...comuqnue credo in breve sarà disponibile un vaporizzatore portatile anche per la vecchia erbetta...ciao ciao da molto lontano!!!(consiglio...scappate dall’italia)smiley

  • Di (---.---.---.45) 28 marzo 2014 15:48

    Questo articolo è un palese BOICOTTAGGIO.
    state giocando con la salute della gente......vergogna!!!

  • Di (---.---.---.80) 6 aprile 2014 19:39

    buon giorno

    mi dispiace ma in Francia non ne solo un presidio medico chiunque puo procurarsi una sigaretta elettronica quindi smettetela di dire cose inesatte

  • Di (---.---.---.126) 16 aprile 2014 00:14

    Usate il buon senso vedete questo video e poi mi direte se si può considerare dannosa una sigarette alettronica.

    https://www.youtube.com/watch?v=Ypr...

  • Di (---.---.---.178) 2 maggio 2014 10:55

    Buondì.Porto solo la mia personale esperienza.Dopo 10 mesi che ho abbandonato la sigaretta tradizionale per quelle elettronica sono ritornato a quella normale cercando comunque di moderarne la quantità giornaliera.Inizialmente quella elettronica mi ha soddisfatto forse perché ero riuscito a trovare la giusta combinazione di gusti e percentuale di nicotina.Alla lunga però ho cominciato ad avere problemi legati alla regolarità funzionalità intestinale, bruciori di stomaco, "chiusura" dell’apparato respiratorio,abbassamento di voce...Ritornato da pochi giorni alla sigaretta tradizionale i malesseri che lamentavo sono spariti...salvo forse reintasare i polmoni di vera nicotina...pazienza...ma almeno per il resto mi sento meglio.

    Marcello

  • Di (---.---.---.229) 29 maggio 2014 03:30

    io mi sn sentito male con la sigaretta elettronica , ho avuto dei problemi di natura respiratoria e dolori al petto, però mi trovavo benissimo .Forse sarà stato il fatto che la sigaretta era quella dei cinesi? bha ...vorrei riprovare adesso , con una sigaretta a norma cee però , dato che fumo quasi 2 pacchi di marlboro al gg 

  • Di (---.---.---.7) 25 giugno 2014 17:21

    Ma perchè sta tipa non dice chi è? Che fa per vivere, da dove vengono le sue fonti e perchè non risponde ai commenti ?
    E poi perchè ha scritto proprio sulla esig che non ne sa nulla ?

  • Di (---.---.---.109) 20 settembre 2014 16:49

    ma è vero che la sigaretta elettronica può esplodere? http://www.agoravox.it/La-sigaretta...

  • Di (---.---.---.254) 23 settembre 2014 17:57

    La sigaretta elettronica fa ingrassare ? 

    Mi rispondo da solo SI 
  • Di (---.---.---.245) 19 dicembre 2014 15:18

    secondo me la sigaretta elettronica e emeno nociva della tradizionale ma contiene lo stesso molta nicotina

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