La pubblicità molesta

Ultimamente a Roma e in tutta italia si assiste alla proliferazione di monitor televisivi e diffusori audio nelle stazioni FS e metro. Monitor che in nome dell'informazione sparano pubblicità a volume elevato rendendo le stazioni posti assordanti e chiassosi.

Mi è capitato perfino alle Cinque Terre di udire in una stazione bellissima, tra una galleria ed un'altra con vista sul mare, un diffusore gracchiare a tutto volume musica distorta e messaggi pubblicitari. Ho scritto alle FS, per l'esattezza a Moretti, che ha risposto sostenendo che si tratta di un miglioramento del servizio.


prima risposta fs moretti

Ma come si fa a sostenere una cosa del genere? Lo stesso sta accadendo nella metropolitana di Roma. Diffusori televisivi che sparano pubblicità a volume elevato.

Vogliamo poi parlare dei cartelloni pubblicitari che crescono in modo spropositato nelle periferie di Roma? Al posto dell'albero un bel cartellone pubblicitario. Sono quei bei cartelloni che mandano a sbattere chi guida, quei cartelloni che deturpano il paesaggio, che non ti fanno passare sul marciapiede, che rendono le città brutte e invivibili. Ma come si fa a tollerare tutto questo? Come si fa ad essere ciechi?

C'è chi dice che ciò genera lavoro e aumenta il pil. Ma allora se prendo un fucile e uccido un po' di gente sono un eroe, aumento il pil. Eh sì, il "cassamortaro" lavora alle pompe funebri e si liberano dei posti di lavoro che vengono occupati da altri. La disoccupazione cala. Moretti e Alemanno sono degli incapaci che abusano delle loro funzioni ed in nome del pil ci stanno rovinando come ci stava rovinando Berlusconi diffondendo una mentalità dove l'unica cosa che contava era il reddito.

Ci sono valori quali la tranquillità, il bel paesaggio, l'aria, l'acqua, che determinano una qualità di vita a cui non dobbiamo mai rinunciare, che dobbiamo difendere coi denti. Sarà dura lottare contro questi approfittatori ma bisogna farlo, non bisogna arrendersi mai.