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 Home page > Attualità > Politica > La nausea: lettera di un cristiano elettore del PdL

La nausea: lettera di un cristiano elettore del PdL

Riceviamo una lettera che riteniamo di dover pubblicare in quanto sintomo di un malessere che ormai pervade fortemente il mondo cristiano e la società. La questione morale.

Chiedo profondamente scusa per i gravissimi danni materiali e morali che, seppur in buona fede, ho contribuito a provocare. 

Come cristiano e come cittadino sono letteralmente nauseato. Gli inqualificabili episodi ai quali, purtroppo, dobbiamo sottostare sono indegni di qualunque coscienza. Come può un uomo, se uomo si può chiamare, di oltre settant’anni essere protagonista di simili bassezze e dichiarare di essere stato legittimamente votato? Certo anch’io l’ho votato ma me ne vergogno profondamente e oggi, lui ed il suo governo, non perseguono certo le ragioni per cui li ho votati. Contemplava forse il suo programma un simile ciarpame? Ha tradito il mio mandato. Come può un politico, rappresentante delle istituzioni, di fronte a tali infamanti accuse nascondersi, rifuggire dalle proprie respondsabilità vere o presunte? Ma provo soprattutto indignazione e sconcerto per quelle facce contrite dei suoi ciambellani che hanno ricevuto l’ordine di difendere il capo, di presentarsi sui media accampando improbabili persecuzioni, giudici comunisti, dipingendo il vittimismo di un moderno “Calimero” che a differenza dell’originale, manovra cinque reti televisive, giornali, industrie. Come ci si può prestare a simili bassezze.

Ma cosa c’è da difendere di fronte alla squallida evidenza del covo della “orgiatina”, dei tabulati telefonici, di Ruby e la Daddario o Noemi. Come si può per tutta risposta prospettare una legge per limitare le intercettazioni e “addomesticare” i giudici? Come cittadini non siamo forse interessati a conoscere la verità piuttosto che ad avere leggi più permissive che facilitino tali comportamenti mafiosi? Il problema è che si tratta di una persona malata, invasato dalla sindrome del superuomo a cui tutto è concesso, calpestare i cittadini, calpestare le ragazze, calpestare il bene comune, le istituzioni, la democrazia. La Santanchè insegna, non resta altro che scappare. Bene ha fatto Saviano a dedicare la laurea, ritirata nei giorni scorsi, ai giudici di Milano, sollevando polemiche con Marina Berlusconi. Provo per lei e tutta la sua famiglia la più profonda solidarietà umana e cristiana per il discredito e la imbarazzante situazione creata dal loro padre. Come cittadino provo invece ammirazione, quasi invidia, per le popolazioni della Tunisia, della Albania che hanno avuto il coraggio e la forza di reagire, di ripulire, di cacciare "i ladroni dal tempio". Certo, per fortuna la nostra è una democrazia, ma può ancora essere chiamata tale una società che ha frantumato ogni principio etico, economico, morale, con un’informazione faziosa concentrata in poche mani, narcotizzata dalla propaganda, dalla pubblicità, dalle televendite, con una asfissiante violenza vomitata a più non posso dalle televisioni, infestata da programmi e spettacoli di rara imbecillità volti ad imbonire piuttosto che a formare? Può dirsi democratica una società dove i cittadini sono visti come sudditi, come un mezzo piuttosto che come fine? Certo che dopo 150 anni di repubblica l’essere passati dai Pertini, Berlinguer, Moro, Spadolini, Nenni agli attuali Ciarrapico, Verdini, Dell’Utri, Cosentino, Cuffaro, Scajola, Gelmini, Minetti, Borghezio, Berlusconi, e solo per fare qualche nome, non può lasciare che un profondo senso di tristezza e fallimento.

F.B.

per alfadixit

Commenti all'articolo

  • Di laurent (---.---.---.139) 26 gennaio 2011 10:59

    Une bonne analyse que tous les italiens devraient lire.

  • Di (---.---.---.82) 26 gennaio 2011 13:21

    Una risposta alla vergognosa "Lettera aperta ai cattolici italiani sul caso Ruby e molto altro" pubblicata lo scorso 21 gennaio su "L’Occidentale" e firmata da Formigoni, Gasparri, e compagnia bella (si fa per dire).

    http://www.loccidentale.it/articolo/lettera+aperta+ai+cattolici+italiani+sul+caso+ruby+e+molto+altro.00101423

    Giuseppe Fusco

  • Di pv21 (---.---.---.23) 26 gennaio 2011 19:42

    Messaggio negletto >

    Nel silenzio della Curia al cattolico Berlusconi (divorziato, risposato, riseparato e rifidanzato) continua ad essere impartita la comunione.

    Per la Cei è esercizio di equilibrio accomunare, nella lettura del “disagio morale”, sia i protagonisti di comportamenti contrari a sobrietà, correttezza e pubblico decoro, sia la "faziosa" contestazione della presunta ingente mole di strumenti d’indagine attivati dagli inquirenti.
    Secondo la Cei è prova di pacatezza, in un contesto da “disastro antropologico”, richiamare parimenti alla capacità di “auto-limitazione” sia i magistrati che esercitano l’azione penale, sia i detentori di quel potere mediatico portavoce di successo artificioso, guadagno facile, ostentazione e mercimonio.

    Perfino Gesù, impugnando una frusta, si mise a scacciare quelli che vendevano e comperavano nel tempio.
    La forza di un messaggio è tutta nel senso e nel valore dato a Parola e Merito

  • Di (---.---.---.219) 28 gennaio 2011 00:36

    Menomale che qualcuno ci ripensa!

    Posso sommessamente far però notare che il fatto di aver dato mandato al nostro presunto premier, fu certamente un atto di leggerezza e di mancata informazione?
    Che fosse un pò birbante lo si sapeva da PRIMA che facesse il politico: aveva già collezionato una sfilza di condanne (certo, poi finite con Decorrenza dei termini o Amnistie) in primo grado, per reati gravi.
     Proviamo elencarli, a titolo d’esempio, senza la pretesa d’essere esaustivi: Falsa Testimonianza, Corruzione Guardia di finanza, Finanziamento illecito ai partiti, Falso in Bilancio, Corruzione semplice e Corruzione in Atti Giudiziari, ecc., ecc.
    Da un presidente che UNA sola volta ha ricordato la Festa della Liberazione, cosa ci si aspettava?
     Da uno che ha accettato i voti dei fascisti e dei nazisti, pur di raggiungere la maggioranza relativa, cosa ci si doveva aspettare?
    Adesso, dopo la Letizia, la D’Addario le 67 telefonate in 135 gg con Ruby, le feste con due dozzine o più di femmine del mondo un bel pò ambiguo di Lele Mora, ecc., sappiamo di più.
    Molto sapevamo anche prima. Bastava informarsi. Prima di dargli voti.
  • Di paolo (---.---.---.118) 30 gennaio 2011 14:40

    Ho fortissimi dubbi che si tratti di un pentito del PDL . Anzi sono sicuro che non sia cosi’ .La terminologia adottata è quantomeno insolita in un ex elettore di Silvio .

    Invito alfadixit ,come autore dell’articolo ,ad essere più certo sul giudizio del materiale che riceve .
    Per favore non sogniamo cose che non esistono . Può darsi che esista anche una strettissima minoranza di elettori di Silvio Berlusconi che abbiano qualche perplessità , ma escludo che possano formulare giudizi di quel genere sul conto del proprio leader carismatico .
    E’ matematico.
  • Di pv21 (---.---.---.11) 30 gennaio 2011 19:44

    Consenso purchè sia >

    Il Parlamento europeo ha appena condannato (Ppe in testa) le azioni di “repressione brutale” messe in atto da polizia e servizi segreti Bielorussi durante le ultime elezioni.
    Ha quindi chiesto adeguate sanzioni contro Lukaschenko, neo-rieletto Presidente della Bielorussia e meglio noto come “ultimo dittatore comunista”.

    Berlusconi è stato l’unico Premier occidentale che, andato a far visita a Lukaschenko, lo ha elogiato affermando: “So che la sua gente lo ama e questo è dimostrato dai risultati delle elezioni che sono sotto gli occhi di tutti”.

    La storia insegna che la Febbre del Tribuno si nutre di consenso fino agli esiti più …

  • Di (---.---.---.184) 30 gennaio 2011 20:13

    Caro Paolo
     naturalmente non posso sapere se la lettera sia di un "vero pentito" o meno. Certamente è sintomatica di una situazione di disagio di quei cittadini di area cattolica che, forse un po’ disattenti inizialmente, si stanno ora dimostrando insofferenti alla situazione. Mi è sembrato giusto pubblicarla perchè, benchè un po’ forte, poteva essere motivo di libera discussione. Grazie del commento.
    Alfadixit

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