La morte nera di Candace Robb
Con La morte nera mi affaccio nel mondo medievale di Candace Robb e del suo Owen Archer. Ho recuperato tre suoi libri e come sempre ve ne parlerò.
A York nel 1369 tornò la peste, a pochi anni da un precedente contagio. Nell’ospedale di San Leonardo e nella città si vivono le difficoltà del momento, la morte che tocca soprattutto anziani e bambini, il tentativo di venirne fuori isolando i malati, bruciando tutto, profumando l’aria.
Ma all’interno dell’ospedale ci sono anche una serie di morti che non hanno a che fare con la peste e su queste deve indagare Owen Archer, su richiesta delle alte sfere.
Con l’aiuto della moglie Lucy, farmacista – splendido il loro rapporto – della locandiera Bess e di alcuni altri personaggi ben delineati si arriverà naturalmente a capire cosa sta accadendo all’interno della struttura.
Un giallo abbastanza classico, ben integrato nel periodo in cui è ambientato, di cui Robb ci racconta piccoli detagli che aiutano a capire meglio il mondo in cui i protagonisti vivono, sognano e muoiono.
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