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La casta farà fuori il Movimento Cinque Stelle?

Lo stallo politico italiano continua e sembra che Napolitano stia indirizzando il paese verso una proroga del governo Monti, al fine di poter eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, che così potrà sciogliere le Camere ed indire nuove elezioni. Ora in questo articolo vogliamo proporre il rischio per il Movimento Cinque Stelle di rimanere intrappolato negli stratagemmi usati dalla tradizionale casta politica (PDL, PD e centro).

Sono essenzialmente tre gli scenari che si prospettano se si torna al voto:

1) Si torna al voto con l’attuale legge elettorale e senza ricambio generazionale nei partiti maggiori (quindi Berlusconi per il PDL e Bersani o qualcun’altro della vecchia guardia per il PD), oppure con una nuova legge elettorale ma sempre senza ricambio nei vertici dei partiti.

2) Si torna al voto con l’attuale legge elettorale ma con vertici rinnovati (quindi primarie per il PDL o direttamente Alfano e primarie per il PD o direttamente Renzi).

3) Si torna al voto con una nuova legge elettorale e con i vertici rinnovati come nel punto 2.

Bene, ad eccezione del punto 1, gli altri due scenari rischiano di eliminare definitivamente dalle scene il Movimento Cinque Stelle e vogliamo subito spiegarne il perché. Se si verifica il punto 1 quindi si ripropone una sfida Berlusconi- Bersani, o una sfida simile, il Movimento farà di nuovo il pieno e forse potrebbe addirittura ambire al premio di maggioranza alla Camera e, se la nuova legge elettorale fosse per una delle due Camere, il doppio turno alla francese o qualcosa di simile, il M5S potrebbe avere un successo clamoroso e vincere in entrambe le Camere.

Nello scenario 2 invece, tornando alle urne con l’attuale legge elettorale, ma con il centrodestra senza Berlusconi e il centrosinistra con Renzi come candidato premier, i recenti sondaggi dicono che Grillo sarebbe fortemente svantaggiato e potrebbe ridimensionarsi verso un 15-16%. Un risultato del genere lo renderebbe ininfluente in entrambe le Camere e si aprirebbero le porte ad un governo stabile guidato da Renzi, oppure ad un “inciucio” Renzi-Monti-Alfano che a differenza di un Berlusconi-Bersani ha molte più chance di durare.

A quel punto il Movimento Cinque Stelle sarebbe in minoranza e si sgretolerebbe e si spaccherebbe nelle diverse votazioni per leggi diverse, data la varietà di pensiero politico all’interno del Movimento stesso.

Lo scenario 3 sarebbe il peggiore in assoluto, perché se viene fatta una legge elettorale, sarebbe studiata in modo da fare più male possibile a Grillo e il M5S potrebbe diventare come il Fronte Nazionale francese che con il 15-20% dei voti elegge pochissimi parlamentari. E il Movimento non avendo una base ideologica radicata come il Fronte Nazionale francese probabilmente rischierebbe di sparire o di frantumarsi in diversi partitini.


Quindi escludendo del tutto lo scenario 1, dato che avvantaggerebbe troppo Grillo e poi è molto difficile che Bersani venga riproposto candidato premier dopo aver fallito ed essendo che Berlusconi ha sempre detto che contro Renzi non avrebbe gareggiato, gli scenari 2 e 3 potrebbero colpire in maniera definitiva il M5S e neutralizzarlo del tutto.

Quindi il M5S potrebbe fare la fine del Fronte dell’Uomo Qualunque e dopo un’iniziale successo estinguersi altrettanto rapidamente.

Se si verificassero gli scenari 2 o 3 che ritengo salvo sorprese, i più probabili, le carte da giocare per l’ex comico genovese diventerebbero poche. Al tempo stesso, fino ad ora il tandem Grillo-Casaleggio non ha commesso nessun errore strategico e non è caduto nel grossolano errore di formare un governo con il centrosinistra e perdere metà dei propri voti.

Ora come ora il M5S è probabilmente al massimo dei propri consensi ma se alle prossime elezioni si presentassero dei leader giovani per centrodestra e centrosinistra (Angelino Alfano o Giorgia Meloni per il centrodestra e Matteo Renzi per il centrosinistra), la disfatta sarà inevitabile.

Diverso sarebbe stato se si fosse formato un governo tecnico o un governo Berlusconi-Bersani, perché in tal caso, appena fosse caduto, alle elezioni il Movimento 5 Stelle sull’onda della crisi e dell’antipolitica avrebbe fatto il pieno anche contro Renzi o chiunque altro, ma come detto prima adesso il discorso è diverso ed anzi, sentendo tra la gente, c’è una leggera delusione verso il Movimento e molti si sono “pentiti” di averlo votato.

Se voteranno un Presidente della Repubblica escludendo il M5S e se voteranno una legge elettorale per disinnescare il movimento, sarebbe sicuramente una storpiatura della democrazia, che anche chi non sostiene Grillo dovrebbe condannare.

La situazione rimane comunque molto tesa e come abbiamo detto prima fino ad ora Grillo e Casaleggio non hanno commesso errori strategici, quindi hanno forse ancora un asso nella manica… e nel nostro prossimo articolo di sabato vi illustreremo quale potrebbe essere.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.109) 6 aprile 2013 17:04

    E’ deludente il 5S, è deludente e sterile, è antagonista anche ora che invece dovrebbe essere propositivo e lavorare, tenere le finestre aperte al cambiamento.....

    tu scrivi "il rischio di rimanere intrappolato in stratagemmi della casta": beh, forse il lupo Fenrir ha già percepito di "tattica", "di altri o della casta"??. No, tu stai parlando della tattica che più converrebbe al Partito 5Stelle di Padron Grillo: non è nello spirito originale dei movimenti. Pensaci.. non fare politica partitica!

    Un nuova legge elettorale serve di sicuro: due sono le soluzioni: il proporzionale secco sbarramento molto alto (simile, non uguale alla Germania della quale non abbiamo la struttura Federale) ed il doppio turno alla francese con collegio, ergo so chi è il candidato....!

    Io preferisco il doppio turno perché in ogni caso provoca l’avvicinamento ideologico di diverse "frange" divise solo da particolarismi: ci si avvicina così alla divisione in socialdemocratici - liberali - ecologisti e "di striscio" partiti padronali/ confessionali/ semifascisti e/o semicomunisti.

    Tieni presente che il PD ha già fatto le primarie: di alleanza già da molti anni: vedi Vendola, Pisapia, Doria, Crocetta. Ambrosoli in Lombardia: ha perso non è un PD, anzi, ma il peso sostanziale lo ha sostenuto proprio il PD; questa gente non fa parte della casta, vedi De Magistris ed Orlando, in contrasto con il PD anche se della stessa famiglia, che hanno avuto il sostegno del PD: e sono tutte cariche che hanno poteri. 

    Il PD stesso ha fatto le primarie per i candidati: ora il PD ha il 70% di parlamentari eletti "nuovi e provenienti dalle primarie", non è poco....e parte del merito è SUO ma anche di 5S....

    Io non sono iscritto a nessun partito e non sono elettore PD ma, per deformazione professionale/imprenditoriale, bado a chi "fa" come lo "fa"; quello che dice o in che forma è importante ma non mi impressiona più di tanto. Se cerchi un vero "castaiolo" quello è Renzi.

    Se 5S si sgretola lo fa perché non ha basi ideologiche??se le ha, sono sicuramente di sinistra, eredità dei Movimenti, (non bado agli elettori di protesta). Grillo impedisce tutto, lo fa contro il pdmenoelle ma per gli italiani che fa??nulla, per PDL che fa?? tutto.....CHE SI ALLEI CON BERLUSCONI INVECE DI FARE I MEETING AL RISTORANTE....e lo dica chiaro e tondo ai suoi parlamentari: stoppare tutto fino a quando Silvio non da il rompete le righe

    Non sono gli scenari degli altri, 5S si autoesclude: si parla tanto di quello che fa il Parlamento: fino a qualche giorno fa, 5S non aveva presentato un solo disegno di legge: di cosa ti lamenti???

    Il Presidente della Repubblica lo votano in più di mille; se 150 votano diverso di che si lamentano se nemmeno hanno proposto e partecipato??

    La tattica e la mentalità: vincere altrimenti sei una merda, è già casta. Mi commuove Bersani, ha sopportato anche la Lombardi; io non so se abbia idea di come uscire da questa situazione, so che a 5S ha offerto il massimo che 5S potesse mai immaginare, e sta dimostrando dignità e solidità, per questo ti dico: Grillo/Casaleggio sono alleati di Berlusconi Silvio...e basta!!!

    Enzo

     

     

    • Di (---.---.---.210) 6 aprile 2013 19:50

      Bersani è un intollerabile burocrate, con l’aggravante che sa parlare solo in politichese stretto. Ha fatto parte nell’ultimo ventennio del gruppone di oligarchi inamovibili e irresponsabili (nel senso che qualsiasi stupidata facciano non sono soggetti ad alcuna conseguente responsabilità), ed è stata una guerricciola interna tra oligarchi che lo ha portato alla segreteria. E’ corresponsabile quindi di tutti i misfatti che la sinistra ha compiuto in questo ventennio (ti risparmi l’elenco, tanto lo conosci) ed è corresponsabile come socio di minoranza del disastro nel quale si trova l’Italia.

      Al pari di Occhetto ha condotto la sinistra ad una sconfitta epocale (avevamo la possibilità di fare finalmente i conti con Berlusconi e abbiamo sprecata l’occasione) e per soprammercato è stato sconfitto da una autentica nullità Grillo, il cui programma ha un solo punto: la vendetta verso la casta politica inamovibile, tutto il resto sono penose e pericolose sciocchezze.

      Non contento, invece di decidersi ad andarsene, sta insistendo oltre misura nel suo sciocco tentativo di fare un governo scilipoti (raccogliendo trasfughi da altri partiti).

      Tu Enzo provi pena per Bersani sbeffeggiato dai due capigruppo M5s. Tu non hai votato PD, ma io si e vedere due autentiche nullità (una delle due per giunta fascista) sbeffeggiare il segretario del PD mi fa rabbia, ma soprattutto verso chi è responsabile di questo vergognoso incontro.

      Bersani ha una sola cosa da fare ANDARSENE al più presto, perché ha fatto già tantissimi danni alla sinistra.

      Per quanto riguarda Renzi, sarei curioso di sapere perché mai sarebbe un vero castaiolo.

       

  • Di (---.---.---.210) 6 aprile 2013 19:20

    I tuoi scemari non tengono conto di un dato elementare: Renzi è un candidato fortemente innovativo che punta a sconfiggere sia Berlusconi che Grillo.

    Inoltre i tuoi scemari non tengono conto del fatto che il gruppone di oligarchi del PD, che ha un forte controllo sulla base di militanti fidelizzati, difficilmente farà leader della sinistra Renzi. Aggiungi pertanto un altro scemario: due candidati leader della sinistra, Barca e Renzi. In un quadro così M5s, che è un partito inutile, perderà da un quarta a iun terzo dell’attuale elettorato. Ti piace questo scemario?

  • Di (---.---.---.109) 7 aprile 2013 13:03

    @xxx.210: da Enzo: se vuoi ti consolo....

    Al di là che parli di 20 anni fa.......un tempo troppo lungo, finite le armate di Occhetto o i cespugli dell’Ulivo: siete UN Partito il PD, l’alleato è SEL

    Al di là delle primarie in tempo di Porcellum, primarie eredità dell’Ulivo...., ottima cosa secondo me.

    Al di là della partecipazione al Governo Monti......io sono convinto che Napolitano li abbia un po’ costretti, il Suo Governo, il "gentile" avviso che sarebbero stati considerati traditori della Patria sofferente.....che potevate fare???

    Al di là che Bersani proprio carismatico non è...., però siamo abituati ai carismatici che dicono tutto ed il suo contrario, salvo smentirsi ogni 3x2, smentire le smentite, e poi andare a soldi la cui provenienza può anche dispiacere.....no???

    Al di là della guerricciola fra oligarchi........, alle primarie i candidati li avete scelti VOI A CASA VOSTRA, Renzi entusiasta di partecipare (non di vincere ricordi???)

    Al di là che il PD è un matrimonio contro natura (Popolari+DS)....., è il VOSTRO PARTITO e se non si spezza di certo questi problemi li avrà sempre,

    Bersani, IL PD, (io sono d’accordo, mai con Berlusconi) ha fatto l’unica cosa buona, saggia, praticabile: offrire a 5S il modello Sicilia, salvo che al Senato i 5S dovevano o votare la fiducia, non possibile, o uscire dall’aula, dopodiché sarebbero stati liberi di votare di volta in volta, a favore o contro, (altro che Scilipoti).

    Che 5S fosse il vero alleato di Berlusconi, questo non lo aveva previsto nessuno...o si??? Siete andati a sbattere ma non è una vera colpa, ne pagherete le conseguenze se non state uniti e compatti o se vi alleate con il PDL....di questo puoi stare sicuro.

    Renzi castaiolo: intanto, e non da poco, è in politica e viene da famiglia in politica con la DC; dice una cosa e se perde ne fa un’altra purchè gli convenga, va a soldi con la sua Fondazione, soldi che sono suoi non del Partito, ne fa quello che vuole, contro la volontà delle primarie si alleerebbe con Berlusca, adesso anche altri per la verità.....più di così!!!.. Ma per te cosa vuole dire casta???.

    Comunque, ora che abbiamo fatto alta politica, ci ritroviamo come prima, peggio di prima...

    su, su, fatti forza, non muore quasi nessuno!!! Certo che se vi alleate con Berlusca ce la combinate sporca davvero....

    Enzo

     

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