La Puntata di PresaDiretta del 29 marzo: questa sera si parla di evasione
Questa sera si parla di evasione a Presa diretta: quell'insieme di italiani piccoli, medi e grandi evasori che contribuiscono alla crisi economica falsificando le fatture, non battendo gli scontrini, gonfiando costi e nascondendo guadagni. Quelli che hanno portato i soldi all'estero, che non dichiarano nulla al fisco, che sfruttano tutti gli artifici legali pur di non pagare tasse o di pagarne il meno possibile.
Se siamo ridotti a dover tagliare soldi alle regioni, a dover fare le riforme che vuole la BCE (e Confindustria), a dover fare le manovre economiche che devono essere vagliate in Europa, è perché esistono italiani che non partecipano alla tassazione come dovrebbero (secondo Costituzione), come fanno pensionati e lavoratori dipendenti.
Sono italiani che usano gli stessi servizi pubblici dei primi, senza pagarne il costo. Ogni volta che si parla di evasione si scoperchia un pentolone da cui esce tanto fumo. Ci sono i piccoli artigiani e i commercianti che danno la colpa ai grandi evasori, eludendo qualsiasi responsabilità.
Fonte Ansa |
Ci sono circa (è una stima dell'ex economista Mc Kinsey James Henry) 30000 miliardi di dollari nascosti nei paesi offshore.E' una cifra enorme, per cercare di capirne le dimensioni, la giornalista Nunzia Penelope usa come riferimento il nostro PIL:
“Il PIL dell’Italia è circa 1500 miliardi di euro annui: nei paradisi fiscali ci sarebbe quindi, grossomodo, l’equivalente di vent’anni della nostra ricchezza nazionale. Vent’anni di lavoro e di stipendio di tutti i nostri lavoratori, di prodotto di tutte le nostre fabbriche e aziende, di tutte le attività commerciali, di tutti i beni comprati e venduti, di tutte le case costruite, di tutta la spesa pubblica per sanità, scuola”.
Oppure, se vogliamo usare un altro termine di paragone, sono circa 15 volte il nostro debito pubblico, quello per cui siamo sempre sotto la spada di Damocle dello spread, quello che l'Europa ci chiede di ridurre, quello del fiscal compact.Sono tanti soldi, accumulati dalla criminalità organizzata ma anche dalle grandi multinazionali che spostano le sedi legali dove più comodo, dai super ricchi che decidono (perché consentito dalle leggi) di nascondere i loro beni dietro dei Trust per non pagare le tasse.Sono soldi che passano dal mondo reale, abitato da gente che paga le tasse e che si deve sobbarcare il peso dei debiti nazionali, al mondo offshore.Che non è costituito solo dalle isole nei Caraibi come le Cayman.No: il mondo offshore è molto vicino a noi, tremendamente vicino e facilmente accessibile.E' l'Irlanda e l'Inghilterra, dove Google e Fiat hanno spostato le sedi fiscali.Sono San Marino e lo Ior, dove tanti italiani nascondono i loro conti.
A Presadiretta una puntata che entra nel mondo dei grandi evasori e dei paradisi fiscali.Questo articolo è stato pubblicato qui
GUARDA IL PROMO >>http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programm...
Nel nostro paese si evade per 120 miliardi di euro l’anno, queste sono le stime. E la fetta più grande è quella dei soldi depositati su conti esteri.PRESADIRETTA ha affrontato le domande più spinose. Chi sono i grandi evasori? E perché riescono sempre a ottenere dei generosissimi sconti dall’Agenzia delle Entrate su quanto hanno sottratto al Fisco?Perché non si riesce ad arginare la milionaria elusione fiscale delle multinazionali del web, quella dei giganti come Apple, Amazon, Google, Facebook?A PRESADIRETTA un’inchiesta che va a caccia dei grandi capitali, dall’Italia fino a Panama, passando per Londra e l’isola di Jersey, uno dei paradisi fiscali britannici. E arriva in Lussemburgo, il paese dove è scoppiato lo scandalo Lux Leaks.E cosa fa il nostro governo per combattere l’evasione, l’elusione e far rientrare i capitali ingiustamente sottratti al prelievo fiscale?“GRANDI EVASORI” è un racconto di Riccardo Iacona con Federico Ruffo, Sabrina Carreras, Giuseppe Laganà, Rebecca Samonà, Massimiliano Torchia, Andrea Vignali, con la collaborazione di Marina Del Vecchio.
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