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La Mongolia si candida come Pattumiera nucleare

Secondo il quotidiano giapponese Mainichi Shimbun, il governo della Mongolia avrebbe stretto un patto segreto con i governi degli Stati Uniti e del Giappone per diventare la loro pattumiera nucleare.
 
La Mongolia è un paese povero, ed è uno dei paesi con la più bassa densità per km quadrato; in un paese del genere è facile nascondere le scorie radioattive, in questi spazi immensi si può occupare tutto lo spazio che si vuole e pare che in queste trattative molto avanzate, siano pure emersi dei luoghi adatti come ad esempio, per quanto riguarda il Giappone, l'ex base Russa di Bayantal.
 
Tutto questo in cambio di cosa? Di benessere collettivo? Lavoro per tutti?
Assolutamente no. La solita piccola casta che detiene il potere è pronta ad accapararsi questi benefici economici e a lasciare alla popolazione tutte le rogne. Sono molti i paesi che agiscono come discariche nucleari, soprattutto in Africa, dove molti dittatori e signorotti locali finanziano le loro guerre con questi aiuti occidentali, facendo di paradisi naturali discariche a cielo aperto di rifiuti speciali.
Ora la voce in Mongolia si è diffusa e per fortuna esiste un forte movimento ambientalista che subito si è opposto a questo scempio. Anche la stampa locale si è opposta e annuncia battaglia, anche se il governo Mongolo appare determinato ad andare avanti.
 
Oltre a proporsi come discarica nucleare la Mongolia vuole entrare alla grande nel mercato nucleare: secondo l'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) nel territorio mongolo ci sarebbero oltre 1,5 milioni di tonnellate di uranio. Con lo sfruttamento di questi giacimenti, la Mongolia diverrebbe il terzo produttore del prezioso minerale. E mentre il Giappone sta rivedendo tutte le sue politiche energetiche dopo gli incidenti nucleari, gli Stati Uniti invece hanno tutto l’interesse che ciò avvenga.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.197) 21 maggio 2011 11:15

    America discarica di merda, come sempre...

  • Di Renzo Riva (---.---.---.89) 21 maggio 2011 13:45
    Renzo Riva

    Invece in Italia si rubano i soldi ai cittadini/consumatori d’energia elettrica per atti ufficiali di governo e da tutti: maggioranza, opposizione, sindacati, tromboni e trombati, GLBT e quant’altri sguazzano con le mani nelle casse pubbliche.

    Comincio con il dire che Cappellacci antinuclearista ma "scelto/nominato" da Berlusconi a "governatore" della Sardegna la dice lunga sui collaboratori che si è portato in politica.

    Pertanto, caro Berlusconi, va "a dar via ‘e ciapp".

    Ora veniamo alle note dolenti per tutti noi che dobbiamo mantenere le fabbriche energivore della Sardegna.

    Ricordate ALCOA?
    Si, quell’azienda per la lavorazione dell’alluminio che aveva già deciso d’abbandonare l’Italia per i costi energetici proibitivi?
    Ebbene saprete anche come è andata a finire: tutti i clienti della distribuzione elettrica, ovvero io e voi utenti elettrici, dobbiamo pagare più cara l’energia per permettere allo sgoverno attuale di offrire l’energia elettrica ad ALCOA a prezzi competitivi europei, anche se ad onor del vero tali accordì materialmente li firmò l’allora (eterno pro-tempore) Scajola.

    Ebbene con il risultato sul nucleare votato dai sardi: non solo dei votanti che furono del 97% ma pure dell’intero corpo elettorale per la registrata affluenza alle urne del 59%, pertanto con una maggioranza larga (97*59= 57%), sordi persino alle esigenze di sviluppo del loro territorio; a noi, non clienti di questo governo, ma dei fornitori elettrici che ce ne frega delle esigenze occupazionali dell’isola?

    http://www.pubblicaamministrazione....

    Ripeto a Berlusconi: ha visto l’esultanza del suo cagnone Cappellacci che lo ringhia e morde nel sedere?

    Questa Italia va smembrata ed ognuno sul suo territorio faccia la minchia che crede.
    Ovviamente ritornando anche alle vecchie guerre fra i vari Staterelli.

    Per cominciare: staccare tutti i cavi d’alimentazione ELETTRICA alla Sardegna; che vadano a EOLICO visto il grande spreco di risorse dei contribuenti italiani e attualmente sotto la lente degli inquirenti.

    NESSUNO SCONTO A NESSUNO SULL’ISOLA
    MEN CHE MENO SULL’ENERGIA ELETTRICA

    SE VOGLIONO IL RITORNO
    ALLA VITA BUCOLICA E SILVESTRE DELLA PASTORIZIA
    AFFARI LORO

    E NON CI ROMPANO PIÙ I MARRONI CON I DISCORSI
    DELLE AREE SVANTAGGIATE E SOTTOSVILUPPATE

    SI TENGANO STRETTO IL MODELLO DESCRITTO DA GAVINO LEDDA
    CON IL CONSEGUENTE DEGRADO ECONOMICO, MORALE E SOCIALE

    Cappellacci ricordati di Trilussa
    QUANDO SEI NELLA MERDA NON CANTARE

    http://forumilgiornaledelfriuli.blo...

    Nella tornata elettorale che vide brunetta candidato sindaco a Venezia, Formigoni, Polverini, Zaia e compagnia cantante del Pdl per le presidenze regionali (governatori impropriamente detti) nonché i candidati sindaci
    del PdL della recente tornata amministrativa, Moratti una per tutti, tutti si sono sperticati nel loro "atto di fede" antinucleare.

    Che razza di beoti si è incamerato Silvio Berlusconi?

    L’unico che si trasse da quest’impiccio con signorilità fu Stefano Caldoro in Campania che disse d’affidarsi ai tecnici ed alle loro indicazioni.

  • Di (---.---.---.5) 25 maggio 2011 12:12
    NO ALLO STOCCAGGIO DELLE SCORIE NUCLUARI PROVENIENTI DA ALTRI PAESI
    Nonostante esistano già severe legge che proibiscono lo stoccaggio e l’utilizzo di scorie nucleari. il Ministro degli Affari e Commercio Estero sta preparando una nuova legge che proibisca lo stoccaggio e ed il riutilizzo di scorie nucleari provenienti da altri Paesi.

    La legge tenderà a ribadire con fermezza l’assoluta infondatezza delle notizie apparse recentemente sulla stampa nipponica e pedissequamente ripreso da tanta stampa internazionale.
    www,soyombo.it
    —>

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