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La Lega e l’Imu. Non c’è disobbedienza civile senza autodenuncia

Sembra proprio che alcuni sindaci leghisti del Veneto, preoccupati di farsi rieleggere a primavera e con la benedizione della milanese casa madre di via Bellerio, intendano fare disobbedienza civile contro la tassazione della prima casa di proprietà. Questo, almeno, stando alle dichiarazioni ufficiali. Staremo a vedere.

Per ora, l'unica cosa certa è che continua così il tentativo di far dimenticare gli anni che i parlamentari leghisti hanno trascorso a Roma al servizio degli interessi e dei voleri del caro leader di Arcore, dando via libera ai mafiosi nel governo, vietando alla magistratura di processare altri mafiosi e corrotti seduti in Parlamento, votando per Ruby nipote di Mubarak e incassando da Roma ladrona laute prebende, doppi stipendi in consigli di amministrazione e posizioni istituzionali, nonché vitalizi e fringe benefit di varia natura.

Bellicosi e intransigenti davanti alle telecamere, nel tentativo di nascondere che dopo anni tutto quello che hanno ottenuto è un appartamento di tre camere con vista parco a Monza, essendosi ormai perso nelle nebbiose praterie della padania il federalismo, fiscale e non, sostituito dai due nuovi ministeri della coesione territoriale e dell'integrazione (Monti almeno una cosa buona l'ha fatta).

I capi leghisti, primo fra tutti l'altro caro leader (quello di Gemonio), dicono di sostenere i "loro" sindaci. E siccome le proposte che fanno, anche quando sono le più odiose o ridicole, vengono sempre declamate con stile pomposo e grottesco, ecco le dichiarazioni di Calderoli: "Sono giunte all'ufficio di presidenza del parlamento della padania diverse richieste da parte di sindaci, consiglieri comunali e cittadini... L'ufficio di presidenza del parlamento della padania ha dato mandato alle commissioni interessate, la commissione Economia e quella Enti Locali, di presentare proposte che verranno poi esaminate dal parlamento della padania, nella prossima seduta già fissata per sabato 28 gennaio 2012". Che dire? Siamo certi che tutta l'eurozona è con il fiato sospeso in attesa di conoscere le decisioni del parlamento padano, l'unico che conta veramente.

Ma torniamo alle cose serie. La disobbedienza civile ha illustri e nobili precedenti, ad esempio la disobbedienza civile come obiezione contro le spese militari. Nel caso leghista invece trattasi di questione di portafoglio, certamente più nelle corde dell'elettorato padano. Comunque il non pagamento dell'Imu sulla prima casa, come da più parti è stato detto, potrebbe avere valore civile solo se accompagnato dall'autodenuncia pubblica e da una coerente rivendicazione di protesta sociale.

Altrimenti non si tratterà di disobbedienza civile, ma semplicemente di evasione fiscale.

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