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L’anarchia del potere

Berlusconi è noto per la poca serietà nel lavoro e le illazioni contro i magistrati. L’ultima Domenica al comizio del Pdl tenutosi in Abuzzo. Ma non è solo il premier, è la classe politica che si dimostra incompetente.

Il premier, l’altro giorno, ha affermato che il pool di Mani Pulite agli inizi degli anni ‘90 aveva frenato il progresso in atto nel Paese e che i magistrati impegnati nell’inchiesta di Tangentopoli (in primis Di Pietro) con le loro condanne stavano causando l’insediamento di un governo dittatoriale comunista.

Affermazioni, queste, ovviamente prive di qualsiasi fondamento e logica, ma che tuttavia sembrano essere accettate (ahimè) da buona parte della popolazione e del mondo politico. Vi sono perfino persone di sinistra convinte che in alcuni tribunali siedano davvero i cosiddetti “magistrati rossi”.

Che idiozia! Va detto che le esternazioni di Berlusconi sono di una gravità inaudita, in quanto un presidente del Consiglio non può assolutamente permettersi una tale invasione di campo nell’ambito giudiziario. Il rischio è la delegittimazione e l’isolamento degli organi giudiziari, nonchè il conseguente accrescimento del potere di lobby politiche ed economiche, più o meno come succede ora in Italia.



D’altra parte, bisogna ammetterlo, votare come premier un uomo che in passato era iscritto alla Loggia Massonica P2 non è di certo stata una delle mosse più intelligenti degli Italiani. Ma questi sono i vantaggi del possedere la gran parte dei mass media. Miracoli del tubo catodico!

Serietà e competenza, è questo che manca alla politica italiana. Diciamo la verità, i nostri politici o sono dei pagliacci o dei gran maleducati. Non si sottraggono a trasmissioni televisive di puro intrattenimento, magari dandosi delle torte in faccia o ballando allegramente in onda su un canale nazionale. 

Perchè Obama piace? Perchè è l’antitesi dei nostri politici. Serio, ben educato, capace di sostenere un dibattito senza sfociare negli insulti (cosa ampiamente diffusa da noi). Governare un Paese non è certamente una cosa facile e ai posti di potere dovrebbero sedere persone illuminate e determinate all’adempimento del proprio dovere: garantire il benessere e la felicità di un popolo. Perchè la politica non è privilegio, ma sacrificio. Ricordatevelo.

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