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L’agenzia pubblicitaria che fa scuola

I pubblicitari dell’agenzia Promos hanno incontrato i bambini della scuola materna Il Drago di Santarcangelo di Romagna.

Rimini, 17 aprile 2009 - Il 26 marzo uno stuolo di bambini di una scuola materna ha piacevolmente invaso l’agenzia di pubblicità e marketing Promos di Rimini, per avvicinarsi ai segreti della pubblicità che vuole comunicare con i più piccoli.

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Promos (Rimini)
I bimbi della scuola Il Drago visitano l’agenzia di pubblicità Prmos.

Tanto per cominciare giochiamo!

Il primo input che i pubblicitari hanno offerto ai bimbi è stato un gioco realizzato per il cliente Alce Nero (rinomata azienda di alimenti biologici), un promo-gift a scopo educativo studiato appositamente per insegnare ai piccoli i principi di una corretta alimentazione. Coinvolgerli in questa esperienza è stato utile per capire che il gioco è uno dei metodi più utilizzati dalla pubblicità per avvicinarsi ai bambini. 


Tutti in fila verso lo studio grafico a imparare come nasce la creatività e la comunicazione visiva. Dopo il gioco, ad ognuno è stato regalato un palloncino decorato e poi vicino ai computer i piccoli hanno visto con i loro occhi come la stessa grafica dei palloncini che avevano in mano veniva creata a video con i programmi di graphic design. 

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Per concludere la visita, una piccola dedica.
Dato che i bimbi provenivano dalla scuola materna “Il Drago” di Santarcangelo di Romagna, come per magia, con penna e tavoletta grafica, sul monitor ha cominciato a comparire uno strano animale che piano piano prendeva forma sotto gli occhi attenti e curiosi dei bambini che non si stupiscono certo davanti alle tecnologie informatiche. In pochi minuti le mani della grafica hanno dato vita ad un buffissimo drago che dal computer in un attimo era già diventato uno stampato tutto da colorare. 
 
La visita è stata utile non solo per i piccoli, ma anche per gli insegnanti e i gli stessi membri dello staff dell’agenzia Promos.

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Confrontarsi con ascoltatori “particolari”, che hanno un modo di vedere il mondo molto diverso da quello degli adulti, è sempre uno stimolo costruttivo ed un banco di prova candidamente severo: è facile attirare la loro attenzione, ma è altrettanto facile perderla, però sicuramente il loro entusiasmo è una forte gratificazione.

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