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Knock knock: la distruzione totale di una famiglia felice

Knock knock è u film del 2015 di Eli Roth. Evan è costretto a restare a casa per il fine settimana per motivi di lavoro mentre la moglie e i suoi due figli vanno in gita al mare. Evan, di notte, è a lavorare al computer: è un architetto che in passato faceva il DJ.

Mentre Evan sta lavorando, come appena detto, bussano due ragazze alla sua porta: Genesis e Bel. Le due ragazze dicono che il tassista le ha accompagnate all’indirizzo sbagliato. Sta piovendo a dirotto e le due chiedono aiuto ad Evan. L’uomo permette loro di asciugare i loro vestiti e chiama loro anche un taxi. Genesis va in bagno mentre Bel comincia a sedurre Evan. Evan, successivamente, finisce in bagno e trova le due ragazze nude. Le due ragazze saltano addosso ad Evan. Ecco che comincia un rapporto sessuale a tre.

Il mattino dopo Evan si sveglia tardi e trova le ragazze che hanno messo una stanza a soqquadro per fare colazione. Poi telefona la moglie di Evan e costui la saluta mentre le due ragazze lo prendono in giro da lontano mimando dei rapporti sessuali. In seguito le ragazze sono riaccompagnate a casa da Evan che è molto arrabbiato per tutto ciò che è successo fra lui e le ragazze. Queste ultime poi tornano a casa di Evan e cominciano a torturarlo in vari modi. Per esempio, lo tengono legato e gli fanno capire la gravità del suo tradimento anche se loro hanno fatto di tutto perché tale tradimento accadesse. Le ragazze fanno anche credere ad Evan di essere minorenni.

Poi arriva un amico della moglie di Evan, un artista. Tale uomo viene preso in giro dalle ragazze sotto gli occhi di Evan e muore in modo maldestro cadendo male a terra. Evan non sa proprio come fare per uscire da una situazione che gli sembra assurda. Le ragazze sono ai suoi occhi dissennate e fuori di testa. Ad un certo punto le ragazze scavano una fossa ed Evan viene messo in tale fossa con la testa fuori dal terreno. Evan, immobile, è costretto a vedere le ragazze postare un video su internet riguardante un rapporto sessuale tra Evan e Bel. Poi le ragazze se ne vanno e non uccidono Evan come avevano detto di voler fare, ma gli lasciano intendere che non è l’unico e ci sono anche altri come lui. Poi arriva la moglie di Evan ed i figli e, entrando in casa, vedono il caos creato dalle due ragazze.

Il film in questione vede la distruzione di una famiglia felice a causa di un tradimento da parte del padre di famiglia, tradimento oltremodo indotto da due giovani svampite e disinibite disposte a tutto pur di dimostrare la perversione latente in ogni essere umano di sesso maschile e nel nostro caso la perversione di Evan. Il mondo perfetto di Evan viene ribaltato e messo sotto sopra da due ragazze che rappresentano la verità, nuda, cruda e tagliente come un rasoio.

Impressionante il modo in cui viene ridotta la casa e impressionanti sono le scritte sulle opere d’arte della moglie , come anche le scritte e i scarabocchi fatti dalle ragazze alle foto di famiglia di Evan che rappresentano le “icone” della famiglia borghese e benestante.

Un film complesso e semplice allo stesso tempo che mira a svelare menzogne e storture presenti nella società contemporanea. Il film, inoltre, sembra voler trasmettere tale messaggio: un’istituzione come il matrimonio, spesso, è una messinscena mistificante che nasconde segreti inconfessabili e inimmaginabili. Il film sembra essere una metafora schietta ed esagerata di ciò che succede in tante famiglie dove il matrimonio va avanti nonostante tanti tradimenti e bugie.

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