• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Recensioni > Jurg Wickihalder Overseas Quartet, "Furioso"

Jurg Wickihalder Overseas Quartet, "Furioso"

Jürg Wickihalder, sax soprano e contralto; Achille Succi, clarinetto basso, sax contralto; Mark Zubek, contrabbasso; Kevin Zubek, batteria.

Disco d’esordio per un quartetto di musicisti conosciutisi negli anni ’90 al ‘Berklee College of Music’ di Boston, ma che hanno deciso di mettersi insieme solo molti anni dopo, beneficiando delle esperienze di ognuno intervenute nel frattempo.

I brani suonano freschi, pur richiamandosi a modelli illustri, come l’iniziale Warm-up Party, che ricorda nell’esposizione tematica il gillespiano Birk Works, Moonwalk, che cita una composizione poco ascoltata del primo Ornette Coleman, Lorraine e Desert Voices, introdotta da un lungo fraseggio del sassofono, alla maniera di Albert Ayler.

Anche in questo CD, come in A feeling for someone, registrato da Wickihalder solo sei mesi prima, avvertiamo l’nfluenza di Steve Lacy, attraverso le reinterpretazioni di due composizioni di Thelonious Monk: Four in One, un pezzo insidioso, da prendere con le molle, per i trabocchetti in esso disseminati e Played Twice, uno tra i meno interpretati nel repertorio del pianista.

Due le tracce in comune con quelle inserite nel disco prima citato, inciso in duo con il pianista Chris Wiesendanger: Autumn Child, che vuol essere un tenero omaggio a Miles Davis, Lovers, un valzer nuziale slovacco, scritto dal leader in occasione del suo matrimonio. Il quartetto viaggia in scioltezza, evidenziando un felice interplay, sia tra i due fiati - il secondo è l’italiano Achille Succi - sia tra la front-line e la sezione ritmica composta dai fratelli Mark e Kevin Zubek.

E’ un disco che fa ben sperare per l’evoluzione del linguaggio jazzistico, rispettoso della tradizione, con le orecchie sempre aperte a captare i fermenti libertari del ventunesimo secolo.

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares