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Jack

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  • Primo articolo venerdì 06 Giugno 2010
  • Moderatore da sabato 07 Luglio 2010
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  • Di Jack (---.---.---.130) 6 luglio 2010 11:15

    Tassare le attività finanziarie non è meglio che tassare il reddito. E’ molto peggio. Per varie ragioni. In primo luogo i capitali sono mobili. Aumentare la tassazione delle "rendite" significa soltanto aumentare le tasse sul risparmio dei ceti medio bassi. I grandi capitali non hanno nessuna difficoltà ad eludere legalmente questa tipologia impositiva. La tassazione delle rendite nella sua forma attuale per di più non tiene conto dell’effetto inflattivo e si arriva al paradosso di tassare la perdita di potere d’acquisto del risparmio. In questo modo questa è una tassa che colpisce i piccoli risparmiatori, un esproprio mascherato e protratto nel tempo. Difficile far passare queste tasse per tasse giuste e liberali. Queste tasse sono la quintessenza dell’idea socialista, antiliberale e assolutista. Non è un caso che fra i sostenitori della tassazione delle rendite troviamo quel De Benedetti Carlo che ha trasferito la famiglia in Svizzera per non pagare neppure il 12,5% sul suo patrimonio: nella liberale Svizzera non esistono tasse sui risparmi delle persone. Il De Benedetti dal suo rifugio elvetico incoraggia a tassare "pesantemente e in modo permanente" (parole sue) i beni finanziari dei residenti italiani per poter così ridurre le tasse sulle imprese. In questo modo le imprese presenti in Italia del buon ingegnere potranno registrare maggiori utili, il suo patrimonio finanziario crescerà, e il furbo Carletto non pagherà neppure un baiocco di tasse. Il tutto a spese di chi? A spese dei risparmi di milioni di cittadini italiani, cittadini che lavorano e che onestamente pagano le tasse. In un paese veramente liberale il risparmio non viene tassato. Si prenda esempio dalla Svizzera per ricostruire l’Italia in un paese più civile. Invece cosa vediamo? Vediamo un’opposizione allo sfascio che chiede a gran voce di tassare maggiormente gli italiani per evitare che si tagli la spesa statale parassitaria e improduttiva. Davvero uno spettacolo patetico.

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