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 Home page > Attualità > Cronaca > Jerry Essan Masslo. L’Italia che retrocede di vent’anni

Jerry Essan Masslo. L’Italia che retrocede di vent’anni

Jerry Essan Masslo aveva un sogno. La Libertà.

Poi ne aveva un altro. L’Italia.
Ma Jerry dimenticava di avere la Pelle Nera.
La Pelle Nera. In Italiano: la Pelle di Merda.

Jerry Essan Masslo da Umtash a Villa Literno.
Dall’Inferno del SudAfrica all’Inferno dei Casalesi.
Non faceva niente di male: raccoglieva le pummarole.
Come tutti gli altri immigrati. Per 1000 lire a cassetta.

Jerry Essan Masslo morì vent’anni fa. Aveva trent’anni.
Morì di notte. Al buio. Come un nero che di notte muore al buio.
Un gruppo di 6 persone quella notte voleva i soldi.
Gli diedero 3 colpi calibro 7,65 all’addome.
Jerry, da par suo, gli diede la vita.

Jerry Essan Masslo se oggi fosse sopravvissuto
sarebbe stato denunciato per clandestinità
.
Perchè avrebbe denunciato i suoi rapinatori.
Perchè avrebbe voluto voglia di sicurezza.
Come il 10 agosto il giovane asiatico di Torino.

Jerry Essan Masslo oggi avrebbe 50 anni.
Anzi, oggi ha 50 anni. Jerry non è mai morto.
Perchè in Italia l’odio contro la pelle nera non è mai morto.
Jerry sarebbe il padre di Abba: Abdul Salam Guibre, 19 anni.
Morto a Milano per un pacco di biscotti.
Il 14 settembre dell’anno scorso.


Jerry Essan Masslo oggi sarebbe stato eritreo.
Morto o denunciato. Tra i 73 o tra i 5.
Come due giorni fa nel canale di Sicilia.



Berlusconi piangeva per i migranti il 30 marzo 1997.
Oggi è addolorato per l’immane tragedia.
Sayano-Shushenskaya, 17/08/09, Siberia.
Incidente in una centrale idroelettrica.
70 dispersi, nessun sopravvissuto.

"Caro Vladimir, partecipo al Vostro dolore per la tragedia
alla centrale idroelettrica di Sayano-Shushenskaya.
Purtroppo quando si è alla guida di un Paese si soffre

per tutto quanto di negativo accade ai nostri concittadini.
Alle famiglie delle vittime ed al popolo russo

le più mie sentite condoglianze."
19 agosto 2009, Silvio Berlusconi

"Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, una ventata di civiltà, un’accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di un domani senza barriere né pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera in questo paese è un limite alla convivenza civile. Il razzismo è anche qui: è fatto di prepotenze, di soprusi, di violenze quotidiane con chi non chiede altro che solidarietà e rispetto. Noi del terzo mondo stiamo contribuendo allo sviluppo del vostro paese, ma sembra che ciò non abbia alcun peso. Prima o poi qualcuno di noi verrà ammazzato ed allora ci si accorgerà che esistiamo"

Jerry Essan Masslo, in un’intervista al TG2, pochi giorni prima di morire: Vent’anni fa.


Jerry Essan Masslo aveva un sogno. La Libertà.
Poi ne aveva un altro. L’Italia.
Ma Jerry dimenticava di avere la Pelle Nera.
La Pelle Nera. In Italiano: la Pelle di Merda.
 

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