• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Italia al top: tra i beni dell’Unesco anche l’Etna e le Ville Medicee - (...)

Italia al top: tra i beni dell’Unesco anche l’Etna e le Ville Medicee - FOTOGALLERY

Nella World Heritage List, ad oggi, è l’Italia è il paese leader con 49 iscrizioni, ultimi ad entrare nella prestigiosa lista mondiale sono stati l’Etna e le Ville Medicee di Firenze che quest’anno, dopo un 2012 senza nessun riconoscimento, riportano in auge il nostro Paese

L’Etna è il quarto patrimonio mondiale italiano iscritto per criteri naturali, dopo le isole Eolie, il monte San Giorgio e le Dolomiti. Il vulcano più alto d'Europa entra a pieno titolo tra i siti del pianeta da proteggere, custodire e tutelare; la commissione l’ha definito: “Uno dei vulcani più emblematici e attivi del mondo, tale da essere tra i più documentati record nel campo dei vulcani”.

Riunito nella sua 37esima sessione annuale a Phnom Penh, il Comitato del Patrimonio mondiale ha classificato nella lista dei beni culturali il monte Fuji. Sono ventidue, le nuove iscrizioni alla lista del Patrimonio dell'Umanità, su 32 candidature valutate quest'anno.

Tanti dunque i siti italiani presenti nell’elenco dei beni protetti dall’Unesco, tra questi anche il Colosseo che, con il Centro storico di Roma, le Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia e la Basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nella lista nel 1980.

Un bene così importante è però protagonista della cronaca di questi giorni per altri fattori. L’ingresso all’anfiteatro ieri è stato interdetto ai turisti dalle 9 alle 11, questo a causa della protesta dei dipendenti del ministero dei Beni culturali che lavorano nel sito archeologico, già chiuso al pubblico, per gli stessi motivi, lo scorso giovedì.

La protesta è nata dalla mobilitazione della sigla sindacale Flp. nata per «la carenza di personale e tagli ai salari» lamentati dai dipendenti che il prossimo venerdì, 28 giugno, si riuniranno in assemblee nei musei e nei siti archeologici della capitale.

A tal proposito il Ministro per i Beni Culturali ed il turismo, Massimo Bray, ha commentato: ''Non deve più succedere di non riuscire a trovare le risorse per valorizzare lo straordinario patrimonio che rappresentano i beni culturali in Italia''.

In attesa che le bellezze nostrane non rischino più di essere chiuse al pubblico, vi proponiamo un carrellata dei siti internazionali inseriti quest'anno nel patrimonio Unesco. Per i più curiosi, qui trovate l'elenco completo.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares