• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Recensioni > Irrational man parla di un uomo profondamente controverso

Irrational man parla di un uomo profondamente controverso

Abe Lucas è un professore di filosofia e si trasferisce nel Rhode Island per lavorare nel Braylin College. Abe è molto conosciuto per i suoi libri e per la sua formazione: egli è un professore oltremodo stimato sia dai suoi alunni che dai suoi professori.

Abe conosce Rita e comincia una relazione amorosa con lei. Essi provano a fare sesso ma Abe ha problemi di impotenza. Abe, inoltre, si vede con una delle sue alunne, Jill, la quale è fidanzata con Roy. Nonostante il suo fidanzamento Jill si innamora perdutamente di Abe e confessa al suo professore il suo innamoramento per lui. Jille ed Abe passano tanti momenti insieme: leggono poesie, visitano paesaggi naturali mozzafiato, vanno al Luna Park. Al Luna Park Abe vince un premio per Jill e Jill sceglie una torcia.

In una delle loro uscite Abe e Jill assistono ad una conversazione di alcuni sconosciuti. Essi ascoltano, casualmente, la storia di una donna, la quale è sul punto di perdere l’affidamento dei figli per colpa di un giudice corrotto. Jill ed Abe discutono sul fatto che tale giudice è una persona che merita di morire.

Abe, all’insaputa di Jill, mette in atto un piano ingegnosissimo per uccidere il giudice suddetto. Egli, un giorno, si siede su una panchina accanto al giudice, in un parco. Il giudice sta leggendo un giornale e sta bevendo un succo. Mentre il giudice è impegnato a leggere il giornale Abe sostituisce il succo del giudice con un succo avvelenato. Il giudice muore e i media riportano la notizia. Il crimine sembra insoluto ed Abe pensa di essere insospettabile.

Jill, tramite una serie di indizi, intuisce che dietro all’omicidio del giudice cc’è Abee riesce a fargli confessare l’omicidio del giudice. Jill, all’inizio, decide di coprire Abe per amore. Successivamente si viene a sapere che un innocente è stato accusato dell’omicidio del giudice. Allora Jill minaccia Abe di denunciarlo se egli non si costituirà. Abe, intanto, ha accettato di partire per l’Europa con Rita dato che ha troncato la sua relazione con Jill, per ovvi motivi. Abe capisce che l’unico modo di salvarsi dal carcere è uccidere Jill. Abe, un giorno tenta di buttare Jill in un ascensore, manomesso da lui, per ucciderla. Essi si scontrano fisicamente ed Abe inciampa sulla torcia vinta da lui al Luna Park. Abe muore e Jill sopravvive e il film finisce con Jill che ripensa alla terribile esperienza vissuta.

Woody Allen, con Irrational Man, si propone di mostrare quanto può essere ingannevole e turpe un essere umano. Abe, prima dell’omicidio del giudice, è depresso, solitario e impotente. Dopo l’omicidio riacquista energia e vitalità: ha voglia di assaporare l’esistenza come tutti gli altri.

Il film fa notare che tante “belle parole” dette da Abe cadono di fronte al suo tentativo di nascondere l’omicidio del giudice e di fronte al suo tentativo di assassinare Jill, dopo che l’ha tanto amata. Il film in questione parla di un uomo spinto da passioni irrazionali, un uomo che cede all’inganno, un uomo che genera mistificazione.

Sia Jill che Rita sono incantate dal professore oltremodo romantico e trasandatoe non vedono ciò che sta succedendo in realtà: Abe sta diventando un killer spietato e oltremodo pericoloso. Jill, poi, si “sveglia” e intuisce le mistificazioni del professore giungendo alla “verità” mettendo insieme vari indizi e testimonianze.

Joaquin Phoenix, nella parte di Abe, è prodigioso. L’attore mostra due personaggi in completa opposizione: l’Abe triste e cupo e l’Abe pieno di voglia di vivere. Abe sembra in preda ad una malattia mentale. Un altro “io” è fuoriuscito da se stesso, un personaggio profondamente contraddittorio, un personaggio controverso e combattuto, un personaggio che sembra aver perso il lume della ragione.

Il film parla anche di un uomo che soffre di un profondo disagio esistenziale e per rimediare ad esso si travolgere dagli eventi, si fa travolgere da idee quantomeno discutibili. Il film sembra trasmettere tale messaggio: la vita non ha senso e per darle un senso bisogna diventare o folli o assuefatti alla vita borghese di tutti i giorni.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità