Iran, blogger rischia pena di morte per “offesa all’Islam”
Incriminato per vilipendio dell’Islam e del profeta Maometto il blogger Mohammad Reza Pour Shajari (noto con il nick Siamak Mehr).
Nonché per “guerra” e “ostilità” contro Dio, per attentato alla sicurezza nazionale e offesa alla Guida Suprema, l’ayatollah Khamenei.
Succede in Iran: il blogger rischia la pena di morte, dopo un processo farsa dove secondo la figlia di Shajari non è stato ammesso nemmeno l’avvocato. Condotto in catene davanti alla corte, durante l’udienza durata solo 15 minuti, avrebbe detto:
“Un giorno, come Gheddafi, vi nasconderete in una buca”. Il giudice ha risposto: “Adesso noi siamo qui e tu, e la gente come te, ne pagherete il prezzo”.
Il post incriminato, in cui criticava il regime integralista in Iran la religione islamica, è apparso nel suo blog Iran Land’s Report nel settembre del 2010.
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