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Insidious 2 - Oltre i confini del male

James Wan raddoppia e colpisce di nuovo nel segno. Insidious 2 (in Italia Oltre i confini del male, vabbè…) è una figata così come lo era il primo episodio, del quale è un sequel classico, nel senso che si riparte lì dove ci si era fermati.

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La famiglia Lambert si trasferisce in una vecchia casa di famiglia nella speranza di sfuggire ai deliranti avvenimenti del primo episodio, conclusosi con la morte della medium.

Ma si sa che se sei in un film horror devi tenerti lontano dalle vecchie case scricchiolanti, ed infatti la rpesenza misteriosa e cattivissima è ancora lì, ma questa volta cambia corpo da possedere… non l’obiettivo di uccidere.

La famigliola dovrà di nuovo farsi aiutare per uscirne viva e sperare di essersi liberata definitivamente dallo spirito maligno (voi ci credete?).

Come vedete la trama è quanto di più classico possa esserci per un sequel del genere, eppure Insidious 2 funziona alla grande.

L’abilità di Wan è tutta nella sua capacità tecnica e narrativa.

Insidious 2 trailer  (Screengrab)

Porte che si aprono, presenze che appaiono, bambini che spariscono, tende che si muovono. E poi la cosa più terrorizzante di tutte: cavalli a dondolo e case delle bambole. Se è fatto bene come fa a non funzionare un film del genere?

Ed infatti funziona eccome! Avvincente, inquietante (molto inquietante), a tratti spaventoso… capace insomma di far paura davvero, cosa che dovrebbe essere ovvia per un horror ma vi assicuro che è raramente così.

Si comincia subito nel cuore della vicenda (del resto sappiamo già tutto) e si viaggia su tensione altissima per tutto il film. Il viaggio, poi, nell’ospedale accresce l’inquietudine e ci fa scoprire un personaggio fondamentale e terribile…

Inutile dirlo: a questo punto aspettiamo Insidious 3!

Questo articolo è stato pubblicato qui

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